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Script in the Copperplate Style

Inviato: venerdì 6 settembre 2013, 15:36
da maczadri
Spulciando il stito iampeth sono arrivato su questo sito dove viene segnalata la possibilità di scaricare (per i possessori di iPad) il libro "Script in the Copperplate Style" di J.M.Vitolo, magari a qualcuno può interessare, si tratta di un libro multimediale (che parolona :D ) con pagine di istruzioni, immagni e video. Questa sera lo scarico e poi vi faccio sapere.

L.

Script in the Copperplate Style

Inviato: venerdì 6 settembre 2013, 17:10
da Irishtales
Bene Luca, recensisci, recensisci!!!
La "fonte" è affidabilissima, lo inserisco subito fra le fonti open source reperibili in rete!
Grazie per la segnalazione :P

Script in the Copperplate Style

Inviato: lunedì 9 settembre 2013, 12:35
da maczadri
Nel week-end ho scaricato il libro (640/670 mb) e, ho dato una veloce occhiata. Il peso del libro è dovuto al fatto che all'interno sono presenti dei video con esempi e descrizioni. Mi ha dato l'impressione che in questo libro sia stata inserita anche della documentazione già caricata sul sito iampeth, nel video che ho visto veniva spiegata la struttura del copperplate, la stessa che è possibile scaricate da qui (la prima pagina).

Dimenticavo c'è anche una parte dedicata agli strumenti con foto di pennini e canotti vari.

Secondo me, nonostante il poco tempo, in settimana lo sfoglierò con più calma e attenzione, può essere un valido aiuto per chi volesse iniziare o approfondire il copperplate, inoltre si ha la comodità di avere sempre con se testi video (batteria permettendo) per una consultazione anche senza internet a disposizione.

L.

Script in the Copperplate Style

Inviato: martedì 10 settembre 2013, 7:22
da sangrisano
L'avevo già trovato, ma non avendo un iPad (preferisco Android) non ho potuto scaricarlo. Qualcuno sa se c'è modo di convertirlo in altro formato?
Un'altra curiosità: mi risulta che in Copperplate la relazione tra Ascender/Base line/Descender sia 3/2/3, ma le guide pubblicate sul sito riportano un 2/1/2 (due spazi per ascender e descender, uno per base line): solo per una questione estetica mi sembra che con questo rapporto ci sia sproporzione tra il corpo centrale delle minuscole e i relativi ascendenti/discendenti, penso alle 'd' o alle 'g'.
L'alternativa (probabile) è che io abbia frainteso qualcosa, chiedo lumi agli esperti... :P

Script in the Copperplate Style

Inviato: martedì 10 settembre 2013, 8:56
da Irishtales
Ne abbiamo accennato qui:
viewtopic.php?f=51&t=5029
nella sotto-sezione Stili Calligrafici che è pensata appositamente per raccogliere informazioni di tipo tecnico e pratico, confronti fra le varie "scuole" sullo stesso stile, varianti di uno stesso stile nel tempo, strumenti di scrittura, etc...nonché per gli esercizi di noi neofiti sui testi di riferimento.

Detto ciò, a mia volta da neofita, quello che posso dirti è che in alcuni testi, ad esempio in "Calligraphy in the Copperplate Style" di H. Kaufman e G. Homelsky, e ancor più in "Mastering Copperplate Calligraphy" di E. Winters, non tutti gli ascendenti hanno la stessa altezza. Le "d" hanno l' ascendente più corto delle "l" o delle "h" e in genere quelle con occhielli hanno ascendenti più alti \ discendenti più bassi di quelle lettere che hanno ascendenti \ discendenti lineari. Perciò è importante scegliere il testo (o il video-corso) con la versione del corsivo inglese che più ci piace e studiare bene quello, poi si apprezzeranno - e salteranno immediatamente agli occhi - tutte le differenze delle altre varianti rispetto a quella studiata e sarà ben più facile, oltre che a riconoscerle, replicarle.

Script in the Copperplate Style

Inviato: martedì 10 settembre 2013, 13:03
da courthand
Irishtales ha scritto:Perciò è importante scegliere il testo (o il video-corso) con la versione del corsivo inglese che più ci piace e studiare bene quello, poi si apprezzeranno - e salteranno immediatamente agli occhi - tutte le differenze delle altre varianti rispetto a quella studiata e sarà ben più facile, oltre che a riconoscerle, replicarle.
Parole sante, è l'unico modo per non andare in confusione. Quando si segue un insegnante c'è lui a fare da modello: un autodidatta deve fare lo sforzo supplementare di autodisciplinarsi per non disperdere energie e non affogare nel mare delle informazioni oggi disponibili.

Script in the Copperplate Style

Inviato: martedì 10 settembre 2013, 16:35
da sangrisano
Irishtales ha scritto:...Detto ciò, a mia volta da neofita, quello che posso dirti è che in alcuni testi, ad esempio in "Calligraphy in the Copperplate Style" di H. Kaufman e G. Homelsky, e ancor più in "Mastering Copperplate Calligraphy" di E. Winters, non tutti gli ascendenti hanno la stessa altezza. Le "d" hanno l' ascendente più corto delle "l" o delle "h" e in genere quelle con occhielli hanno ascendenti più alti \ discendenti più bassi di quelle lettere che hanno ascendenti \ discendenti lineari. Perciò è importante scegliere il testo (o il video-corso) con la versione del corsivo inglese che più ci piace e studiare bene quello, poi si apprezzeranno - e salteranno immediatamente agli occhi - tutte le differenze delle altre varianti rispetto a quella studiata e sarà ben più facile, oltre che a riconoscerle, replicarle.
Vero, infatti sto seguendo il libro di Eleanor Winters. Proprio su quel libro ho trovato la relazione 3/2/3, e quindi non utilizzerò le guide di J.Vitolo che hanno proporzioni diverse.

Script in the Copperplate Style

Inviato: mercoledì 11 settembre 2013, 13:08
da maczadri
Curiosità, a me sembra che tra 3/2/3 e 2/1/2 la proporzione del carattere sia sempre la stessa, cambia la dimensione, ho sbaglio interpretazione.

Script in the Copperplate Style

Inviato: mercoledì 11 settembre 2013, 13:22
da sangrisano
maczadri ha scritto:Curiosità, a me sembra che tra 3/2/3 e 2/1/2 la proporzione del carattere sia sempre la stessa, cambia la dimensione, ho sbaglio interpretazione.
Se il rapporto è 3/2/3, vuol dire che lo spazio allocato per ascender/descender è una volta e mezza la base line, nel 2/1/2 è il doppio. In questo secondo caso, ad esempio, la 'l' è alta tre volte la 'a'.

Script in the Copperplate Style

Inviato: mercoledì 11 settembre 2013, 13:24
da maczadri
sangrisano ha scritto:
maczadri ha scritto:Curiosità, a me sembra che tra 3/2/3 e 2/1/2 la proporzione del carattere sia sempre la stessa, cambia la dimensione, ho sbaglio interpretazione.
Se il rapporto è 3/2/3, vuol dire che lo spazio allocato per ascender/descender è una volta e mezza la base line, nel 2/1/2 è il doppio. In questo secondo caso, ad esempio, la 'l' è alta tre volte la 'a'.
Hai ragione :oops: stavo facendo un calcolo errato

Script in the Copperplate Style

Inviato: mercoledì 11 settembre 2013, 13:26
da piccardi
maczadri ha scritto:Curiosità, a me sembra che tra 3/2/3 e 2/1/2 la proporzione del carattere sia sempre la stessa, cambia la dimensione, ho sbaglio interpretazione.
La matematica non è un'opinione. 3/2 è diverso da 2/1, fanno rispettivamente un proporzione di una volta e mezzo contro una di due...

Simone

Script in the Copperplate Style

Inviato: mercoledì 11 settembre 2013, 13:30
da Irishtales
2\1\2
Se la falsariga prevede un'altezza del corpo della lettera (per esempio la lettera "x" senza ascendenti né discendenti) di 10 mm, nel rapporto 2\1\2 avremo ascendenti e discendenti alti il doppio, ossia 20 mm.

3\2\3
avremo una falsariga che prevede per il corpo delle lettere i soliti 10 mm di altezza, e ascendenti e discendenti di 15 mm

Script in the Copperplate Style

Inviato: mercoledì 11 settembre 2013, 14:54
da Ottorino
Quando si dice "dare i numeri" .............

Script in the Copperplate Style

Inviato: mercoledì 11 settembre 2013, 15:11
da maczadri
Ottorino ha scritto:Quando si dice "dare i numeri" .............

Già fare calcoli mentre si è concentrati su un'attività lavorativa crea qualche problema :D

Script in the Copperplate Style

Inviato: mercoledì 11 settembre 2013, 15:53
da klapaucius
sangrisano ha scritto:L'avevo già trovato, ma non avendo un iPad (preferisco Android) non ho potuto scaricarlo. Qualcuno sa se c'è modo di convertirlo in altro formato?
Scusa, ma che formato e' che necessita di un iPad?