Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29

Chiedo gentilmente consiglio sull'uso dello stub

Stili, strumenti e iniziative per migliorare la propria scrittura.
raffaele90

Chiedo gentilmente consiglio sull'uso dello stub

Messaggio da raffaele90 »

Ciao ragazzi, qui non sono di casa.
La mia grafia è pessima e nonostante l' impegno non sono riuscito a migliorare più di tanto. Siccome sono un patito della perfezione e non credo di poterla ottenere in questo campo, ho rinunciato molto in fretta per il grande sconforto.
Qualche mese fa, in un impeto di follia, ho acquistato lo stub 1,1 per la mia Twsbi Diamond. L'ho usato per un po' ma dopo poco ho rinunciato. Perchè ho rinunciato? Probabilmente non so usarlo in quanto la scrittura sembra sempre tutta uguale, in particolare quando scrivo nel cosiddetto corsivo scolastico(credo sia una pallida imitazione del corsivo inglese); con il cancellesco va un po' meglio ma sono troppo lento(per essere preciso) e vorrei usarlo per scrivere tutti i giorni, quindi in corsivo.

Consigli?
So che probabilmente questa domanda è stata già fatta quindi mi scuso in anticipo.
Avatar utente
vito72
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1305
Iscritto il: giovedì 21 febbraio 2013, 15:16
La mia penna preferita: Lamy 2000
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Potenza
Gender:
Contatta:

Chiedo gentilmente consiglio sull'uso dello stub

Messaggio da vito72 »

Secondo me lo stub 1.1 non è il massimo per uso calligrafico, non presenta significative variazioni di tratto, per quello che hai in mente tu credo ci voglia un pennino flessibile.

La foto è fatta al volo con il telefono e quindi poco curata.
Allegati
crop lamy.jpg
crop lamy.jpg (1.47 MiB) Visto 3466 volte
Immagine
“Vi scrivo una lunga lettera perché non ho tempo di scriverne una breve.” Voltaire
Avatar utente
Irishtales
Moderatrice
Moderatrice
Messaggi: 9498
Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:34
La mia penna preferita: Wahl-Eversharp Doric
Il mio inchiostro preferito: Levenger - Forest
Misura preferita del pennino: Flessibile
FountainPen.it 500 Forum n.: 087
Arte Italiana FP.IT M: 044
Fp.it ℵ: 011
Fp.it 霊気: 018
Fp.it Vera: 033
Gender:

Chiedo gentilmente consiglio sull'uso dello stub

Messaggio da Irishtales »

Per un utilizzo quotidiano, con una grafia di media altezza - attorno ai 3-4 mm - un 1.1 o addirittura un 0.9 sono perfetti, ma sono troppo sottili se si ha una grafia più grande come nell'esempio di Vito. Non è un caso che nella Cancelleresca l'altezza del corpo del testo sia di cinque gradi calligrafici. La variabilità del tratto dipende da due fattori, il primo è l'nclinazione della punta del pennino, il secondo è il tipo di grafia. La variazione di tratto più apprezzabile si ottiene con la punta del pennino inclinata intorno ai 45° e il risultato migliore si ottiene scrivendo in un corsivo italico. Ci sono molti esempi nella sezione Calligrafia, e molti argomenti che ne parlano.
Provare per credere ;)
Vito ha ragione, maggiore è il tratto e maggiore la variazione. Ma se non si mantiene costante l'orientamento della punta del pennino, non si otterrà mai un buon risultato, nemmeno con uno stub 6.0. Così come non si otterrà mai un buon risultato nello scrivere in corsivo inglese con un pennino tronco! Meglio un flessibile o un pennino normale. Ogni grafia insomma, ha i suoi strumenti ed un suo modo di utilizzarli, tutto dipende dal risultato che si desidera ottenere. E infine, dall'abitudine. A me capita ad esempio di scrivere istintivamente in corsivo Italico ogni volta che utilizzo la Delta con stub 1.3 o la Studio con un 1.1 e allo stesso modo, di scrivere in un corsivo tipo Copperplate, se ho una penna con pennino flessibile o molleggiato.
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
raffaele90

Chiedo gentilmente consiglio sull'uso dello stub

Messaggio da raffaele90 »

Ciao Daniela, grazie mille! Gentile come al solito ;) Grazie anche a te Vito! Guarda, te lo dico subito: ho molte difficoltà con l' italico quindi il flessibile preferirei evitarlo, almeno per ora. Ne ho sentito parlar male troppe volte anche se sono sicuro che non siano cosi' terribili, non tutti almeno. Il punto è che gestire il movimento lo giudico più semplice rispetto al gestire la pressione. Le mie capacità sono MOOLTO limitate altrimenti a quest' ora vedreste molti miei disegni e avrei fatto anche domanda per entrare nel circolo artistico(amo molto i disegni in bianco e nero fatti con gessetto e carboncino, inchiostro o china).
Guarda Daniela, io scrivo nelle normali righe di un foglio A4; uso le righe perchè mi è difficile non inclinare la mia scrittura verso il basso(pendendo verso destra) se scrivo su un foglio bianco.
Credo di aver più o meno capito ciò che intendi dire, almeno il concetto. Non riesco a visualizzare quello che stai cercando di dirmi quindi sarebbe più semplice per me trovare un video da qualche parte che mi mostri il corretto uso dello stub. Cercherò comunque di provare a impugnarlo come mi hai consigliato(se riesco a capire come, rileggerò il messaggio fino a capirlo eheheh). Ho provato a darmi da fare guardando l' "operina" e altri scritti calligrafici ma non sono assolutamente in grado di riprodurre qualcosa in modo decente. Alla fine ci ho rinunciato ma mi piacerebbe lo stesso massimizzare la differenza di tratto che può darmi uno stub 1.1(secondo me non è cosi' minima). Purtroppo usandolo malissimo come faccio io non c'è una minima simmetria e lo scritto risultante sembra fatto con un broad invece che con un stub.
Il corsivo italico non lo conosco; forse l'ho già visto ma non riesco a visualizzarlo al momento. Cercherò qualcosa qui nella sezione calligrafia.
In compenso mi hai incuriosito(anche se so che creperò d' invidia :D ) quindi ti chiederei se hai voglia di mostrarmi, quando hai tempo(nessuna fretta), il tuo corsivo italico per vedere se posso imitarlo in qualche modo.
Purtroppo è davvero molto triste avere una grafia pessima quando si scrive con una stilografica e si cerca di dare grande importanza alla correttezza della lingua nella forma e nella sintassi. La grafia è il mio punto debole e me ne sono sempre vergognato perchè sembra quella di un bambino disgrafico di scuola elementare. :mrgreen:

OT

Sono sicuro che almeno uno dei due ha una Noodler's Ahab ;) Com'è il pennino flessibile in acciaio? E' scorrevole oppure è un chiodo?
Avatar utente
Irishtales
Moderatrice
Moderatrice
Messaggi: 9498
Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:34
La mia penna preferita: Wahl-Eversharp Doric
Il mio inchiostro preferito: Levenger - Forest
Misura preferita del pennino: Flessibile
FountainPen.it 500 Forum n.: 087
Arte Italiana FP.IT M: 044
Fp.it ℵ: 011
Fp.it 霊気: 018
Fp.it Vera: 033
Gender:

Chiedo gentilmente consiglio sull'uso dello stub

Messaggio da Irishtales »

raffaele90 ha scritto: Guarda, te lo dico subito: ho molte difficoltà con l' italico quindi il flessibile preferirei evitarlo, almeno per ora.
Se ti occorresse una penna per l'Italico, il flessibile è meglio evitarlo a prescindere, va bene lo stub che hai già!

Se l'argomento ti interessa realmente (che si tratti di studiare l'Italico, il corsivo Inglese, un altro stile, o applicarti per migliorare la grafia) in sezione Calligrafia ce ne sono di esempi! ;)
Un libro che dovresti avere e che ti ho già consigliato tempo fa, se vuoi davvero migliorare la grafia ispirandoti al corsivo italico, per il quale va bene lo stub 1.1 e tutti gli altri stub, ovviamente, è "Write now" di Getty - Dubay, di cui, se cerchi, troverai molte informazioni in Sezione.
viewtopic.php?f=32&t=4941
viewtopic.php?f=32&t=3947
Le autrici propongono una scrittura veloce, agile, un corsivo ispirato alla Cancelleresca - Italico, molto elegante e semplice.
Per scriverlo come dicevo lo stub è perfetto, ma va bene qualsiasi altro pennino stilografico comune, rigido.
Anche sulla Ahab, basta cercare, è stato scritto di tutto e di più:
viewtopic.php?f=72&t=966
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
lolnarcan
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 311
Iscritto il: venerdì 16 novembre 2012, 11:52
Il mio inchiostro preferito: R&K Salix
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Chieti

Chiedo gentilmente consiglio sull'uso dello stub

Messaggio da lolnarcan »

Non demordere Raffaele, le prime soddisfazioni con con la cancelleresca arrivano subito :-) Io principalmente ho usato le guide calligrafiche che si trovano nella sezone calligrafia, si riesce quasi subito. Pratica, un ttocco di perfezionismo e soprattutto prenditi il tuo tempo ;)
raffaele90

Chiedo gentilmente consiglio sull'uso dello stub

Messaggio da raffaele90 »

Ciao Daniela, allora ti farò sapere!

Del libro onestamente mi ero dimenticato, può essere che l' abbia già visto ma al momento non lo ricordo. Si, so che della Ahab si è già parlato :D Lo dici a uno che praticamente tutti i giorni sbircia nell' indice recensioni! Eheheh...
Ero solo curioso di ricevere un parere a bruciapelo!
Mi interessa comunque imparare ad impugnare lo stub nel modo corretto, non so quanto sarà facile. Secondo te non è meglio che inizi con il cancelleresco italico partendo da un pennino normale?(ho punte M ed F).
Mi è sfuggito un particolare importantissimo... nonostante tu affermi di riuscire a scrivere velocemente in cancellesco slegato, a me interessa assolutamente un tipo di scrittura legata da sostituire col tempo e con l' impegno al mio "simil corsivo inglese" legato. Scrivo legato perchè non riesco ad essere veloce in altro modo, nemmeno con il classico stampatino che insegnano alle scuole.

Grazie ancora!
raffaele90

Chiedo gentilmente consiglio sull'uso dello stub

Messaggio da raffaele90 »

lolnarcan ha scritto:Non demordere Raffaele, le prime soddisfazioni con con la cancelleresca arrivano subito :-) Io principalmente ho usato le guide calligrafiche che si trovano nella sezone calligrafia, si riesce quasi subito. Pratica, un ttocco di perfezionismo e soprattutto prenditi il tuo tempo ;)
Mi darò da fare ;) Sarebbe già un' enorme soddisfazione riuscire a cambiare la mia grafia. Tutti affermano che la grafia varia con gli anni ma la mia è rimasta quasi identica dai tempi delle scuole elementari. Gli specialisti a cui ho mostrato la mia grafia rispetto a quella che usavo nel 96 sono rimasti increduli. A me comunque non è che piaccia molto la cosa :mrgreen:
Avatar utente
Irishtales
Moderatrice
Moderatrice
Messaggi: 9498
Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:34
La mia penna preferita: Wahl-Eversharp Doric
Il mio inchiostro preferito: Levenger - Forest
Misura preferita del pennino: Flessibile
FountainPen.it 500 Forum n.: 087
Arte Italiana FP.IT M: 044
Fp.it ℵ: 011
Fp.it 霊気: 018
Fp.it Vera: 033
Gender:

Chiedo gentilmente consiglio sull'uso dello stub

Messaggio da Irishtales »

raffaele90 ha scritto:Del libro onestamente mi ero dimenticato, può essere che l' abbia già visto ma al momento non lo ricordo.
Senza studiare ed esercitarsi con costanza seguendo un buon testo, onestamente la veggo buia!
raffaele90 ha scritto:Si, so che della Ahab si è già parlato :D Lo dici a uno che praticamente tutti i giorni sbircia nell' indice recensioni! Eheheh...
Ero solo curioso di ricevere un parere a bruciapelo!
Sezione penne stilografiche. Qui si parla di strumenti in modo funzionale alla Calligrafia, non in valore assoluto.
Comunque la Ahab non è certo la penna giusta per imparare la Cancelleresca...semmai il corsivo Inglese.
raffaele90 ha scritto:Mi è sfuggito un particolare importantissimo... nonostante tu affermi di riuscire a scrivere velocemente in cancellesco slegato, a me interessa assolutamente un tipo di scrittura legata da sostituire col tempo e con l' impegno al mio "simil corsivo inglese" legato. Scrivo legato perchè non riesco ad essere veloce in altro modo, nemmeno con il classico stampatino che insegnano alle scuole.
Le legature sono previste e dettagliatamente illustrate anche nei trattati del Cinquecento, a cominciare dall'Operina dell'Arrighi e non c'è un testo di Cancelleresca o Italico che non ne parli...
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
Avatar utente
vito72
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1305
Iscritto il: giovedì 21 febbraio 2013, 15:16
La mia penna preferita: Lamy 2000
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Potenza
Gender:
Contatta:

Chiedo gentilmente consiglio sull'uso dello stub

Messaggio da vito72 »

Ma non so che utilità avresti a scrivere in italico per scrittura comune, io mi focalizzerei più su uno stile tipo spencerian, io l'ho studiato per un poco e devo dire che da soddisfazioni, e lo si riesce ad adattare a una scrittura veloce e quotidiana, direi maggiormente rispetto all'italico, poi non so non sono un esperto, la mia è solo un opinione.

OT mi domando ma è corretto dire stampatino? A me hanno sempre insegnato stampatello.. Ma forse siamo stati studenti in periodi diversi. Ai miei tempi su usava ancora la bacchetta.. Figurati.
Immagine
“Vi scrivo una lunga lettera perché non ho tempo di scriverne una breve.” Voltaire
raffaele90

Chiedo gentilmente consiglio sull'uso dello stub

Messaggio da raffaele90 »

Io ho studiato tre tipi di scrittura alle scuole primarie:

Stampatello(tutti sanno com'è)
Stampatino(una versione molto semplificata del cancelleresco)
Corsivo inglese(che poi non è nemmeno quello vero)

Non so dirti molto di più, purtroppo. Il cancelleresco italico legato lo considero troppo formale, adatto ad altri campi. Mi piacciono altri generi di scrittura, "slanciati" e curvosi.
Lo spencerian è esattamente il tipo di scrittura che mi piacerebbe imitare. Sarebbe favoloso imparare a scrivere in quel modo usando correttamente lo stub 1,1.
L' operina l'ho letta(e provata) ma è troppo difficile per me. Posso capire che forse gli addetti ai lavori non riescano a percepire fino in fondo le difficoltà individuali. Daniela, considera che se mi chiedessi di disegnare una mela senza guardarla farei fatica(e non sto scherzando) ahahahah :mrgreen:
Avatar utente
Irishtales
Moderatrice
Moderatrice
Messaggi: 9498
Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:34
La mia penna preferita: Wahl-Eversharp Doric
Il mio inchiostro preferito: Levenger - Forest
Misura preferita del pennino: Flessibile
FountainPen.it 500 Forum n.: 087
Arte Italiana FP.IT M: 044
Fp.it ℵ: 011
Fp.it 霊気: 018
Fp.it Vera: 033
Gender:

Chiedo gentilmente consiglio sull'uso dello stub

Messaggio da Irishtales »

raffaele90 ha scritto:Posso capire che forse gli addetti ai lavori non riescano a percepire fino in fondo le difficoltà individuali
Non sono certo un "addetto ai lavori" (sono alle prime ami con lo studio di alcuni fra i tantissimi Stili calligrafici!) forse per questo mi sfugge cosa tu stia realmente cercando. Parli di "usare correttamente lo stub" ma poi dici "Lo spencerian è esattamente il tipo di scrittura che mi piacerebbe imitare"; non è certo grafia che preveda l'utilizzo dello stub.
In ogni caso, se alla fine è lo Spencerian ad interessarti, ti consiglio vivamente di consultare il sito IAMPETH dove troverai moltissime risorse per imparare. Come ha giustamente osservato Vito, è uno stile adatto ad una scrittura quotidiana veloce.
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
raffaele90

Chiedo gentilmente consiglio sull'uso dello stub

Messaggio da raffaele90 »

Beh, sicuramente sei molto più dotata di me. Poi, a dir la verità, non ho idea di quali siano gli standard di riferimento tra calligrafi :) Secondo me sei semplicemente modesta definendoti alle prime armi.
Si, lo spencerian si avvicina molto alla mia idea di "bella grafia" anche se non mi interessa imitarlo con precisione ma solo acquisire qualche particolarità, qualcosa che renda più slanciata la mia grafia riempiendola anche di ghirigori.
Per lo stub non saprei dirti, considera che io sono un blasfemo che non capisce nulla di ciò di cui stiamo parlando; ci tenevo solo a dirti che con lo stub spesso non riesco a tracciare alternativamente linee spesse e fini con precisione e regolarità ma spesso e volentieri ruoto la punta o sbaglio il tratto senza riuscire a comunicare visivamente la differenza tra fine e spesso all' interno della parola/frase.

Mi spiace se vi sto complicando la vita ahahahah... :lol:
Comunque Daniela mi sa che stiamo andando off-topic; di questo dovremmo forse discuterne sull' argomento che avevo aperto in merito al miglioramento della mia grafia personale. Che ne dici?
Tornando in-topic, ancora non ho avuto tempo di provare lo stub secondo tuo consiglio; sono curioso di provarci per vedere se ho capito qualcosa :mrgreen:
Avatar utente
vito72
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1305
Iscritto il: giovedì 21 febbraio 2013, 15:16
La mia penna preferita: Lamy 2000
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Potenza
Gender:
Contatta:

Chiedo gentilmente consiglio sull'uso dello stub

Messaggio da vito72 »

Si, lo spencerian si avvicina molto alla mia idea di "bella grafia" anche se non mi interessa imitarlo con precisione ma solo acquisire qualche particolarità, qualcosa che renda più slanciata la mia grafia riempiendola anche di ghirigori.
Il senso è proprio questo, oltretutto lo spencerian prevede alcune variazioni di solito 3 per quasi tutte le lettere, quindi faccio un esempio se la P ti verrà difficile in un modo puoi usarne un altro restando nel canone, anche perchè è come se ci fossero tre livelli differenti di ornamento e quindi di difficoltà, dovresti semplicemente fare ciò che dici, applicare alcuni, non necessariamente tutti i concetti alla tua grafia per migliorarla. Senza costringerti a scrivere in tutto e per tutto secondo la regola, anche perchè saresti molto lento, e non credo si possa usare in continuazione una tale lentezza sempre, ai nostri giorni.

Se provi con pazienza le angolazioni dello stub ci riesci e solo che con l'1,1 non vedi tantissima variazione, ripeto per avere una variazione drammatica ci vuole il flessibile.
Immagine
“Vi scrivo una lunga lettera perché non ho tempo di scriverne una breve.” Voltaire
Avatar utente
courthand
Calligrafo
Calligrafo
Messaggi: 995
Iscritto il: venerdì 28 dicembre 2012, 17:37
La mia penna preferita: cannuccio e pennino
Il mio inchiostro preferito: Higgins Eternal Black
Misura preferita del pennino: Italico
Località: Prato

Chiedo gentilmente consiglio sull'uso dello stub

Messaggio da courthand »

Mi permetto di intervenire.
Premetto che non sono un intenditore di pennini per stilografica ma da quel poco che so e da quel molto che Daniele ha scritto qui:
viewtopic.php?f=12&t=5608&start=15
un pennino Stub ed uno Italic non sono la stessa cosa: sono tagliati diversi e,inoltre, il primo ha la punta in iridio mentre il secondo, proprio consentire un tratto netto e la corretta angolatura del pennino, non ce l’ha.
Pennini diversi, usi diversi: secondo me è impensabile scrivere un italico formale, con corretto gioco di tratto fino e spesso con uno Stub in quanto la punta in iridio tenderà ad uniformare il tratto,magari non del tutto ma in maniera sostanziale, come del resto evidenziato negli esempi di Daniele.
Si potrà sempre realizzare una grafia Italic-style come quella illustrata da Inga Dubay nel citato libro Write Now.

Per scrivere in Spencerian, invece, che senso ha cercare di usare uno stub e realizzare i tratti fini e spessi ruotando la punta? Vuol dire complicarsi la vita e non ottenere il risultato voluto. Questo stile è pensato per il pennino a punta fine, piuttosto flessibile per di più perché la variazione di spessore del tratto la si ottiene divaricando i rebbi del pennino esercitando pressione sullo stesso (vedi le esperienze di Daniela col pennino Serwex).
Bene qui latuit bene vixit
Rispondi

Torna a “Calligrafia”