"i Giapponesi li fanno meglio", parrebbe l'opinione dominante...
![88-{ :ugeek:](./images/smilies/icon_e_ugeek.gif)
Bene, con una penna americana di quasi 110 anni io lancio il guanto di sfida ai fiorettisti del pennino:
scriviamo un "Alfabetino inglese", tutte e 26 le lettere, in 2 quadretti di 0,5 cm. di lato, e che vinca il migliore!!!
![8-) 8-)](./images/smilies/icon_cool.gif)
Poche le regole, in attesa, come al solito, di considerare le eccezioni che la mente italica saprà prontamente formulare...
![:-D :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)
1. La penna deve essere carica (no intinzione).
1.bis Non si può scrivere con il "lato secco" del pennino.
2. Si devono scrivere tutte e 26 le lettere minuscole dell'Alfabeto inglese, nell'ordine preferito.
2.bis Qualche "gambetta" può, con eleganza, "sforare" dal quadretto
![8-D :mrgreen:](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
3. I quadretti devono essere (quelli standard) di 0,5 cm. di lato e devono essere contigui (in orizzontale, verticale o diagonale).
4. Fate vedere, se non la penna intiera, almeno il pennino, per cortesia!
Bene: che la sfida abbia inizio!!
Comincio io: Waterman #14GM ca. 1910 - U.S.A., caricata con Pelikan 4001 Königsblau su carta Rhodia 80g.
![Thumbup :thumbup:](./images/smilies/icon_thumbup.gif)
Giorgio