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sansenri ha scritto: ↑giovedì 21 aprile 2022, 23:52
stavo riascoltando, per l'ennesima volta, Maiden Voyage di Herbie Hancock. Probabilmente lo conosco a memoria però, con un dovuto intervallo tra un ascolto e l'altro, lo trovo sempre interessante. Registrato nel 1966 poco prima della svolta elettrica di Miles Davis, è un disco in cui Hancock suona del serio jazz, ed è probabilmente il suo capolavoro. Nel disco suonano, oltre Herbie al piano, Freddie Hubbard alla tromba, George Coleman al sax tenore,
Ron Carter al contrabbasso e Anthony Williams alla batteria, in sostanza un dream team...
E poi è un Blue Note registrato negli studi Van Gelder!
L'inizio del secondo movimento della Settima sinfonia di Beethoven riarrangiato da quel genio di David Munrow (mai abbastanza compianto).
Un capolavoro. Ha fatto come si userebbe fare in musica antica.
L'esecuzione è stata affidata alla Koninklijk Concertgebouworkest (Orchestra reale del Concertgebouw) diretta, per l'occasione, da Eugen Jochum.
Floor Jansen canta questa versione, una voce che è una Meisterstück con pennino Calligraphy. È perfettamente in grado di cantare tutto quello che vuole in maniera superba. Tecnica vocale eccellente unita a espressione e passione.