Bella

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Questa è una bella domanda... Non ho provato sinceramente a montare un Jowo prima di caricarla, alla fine l'avevo presa principalmente per il pennino "simil-naginata", quindi metterci un "banale" Jowo sarebbe un peccatoSilvia1974 ha scritto: ↑venerdì 20 settembre 2024, 7:23 BellaAdesso controllo se è lo stesso pennino che ho comprato io. Compatibile Jowo 6, giusto?
RisottoPensa ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 12:42Le penne Platinum sono totalmente diverse dai classici pennini in oro europei, andrebbero usati come una matita per gli schizzi ( quindi mano leggera) perché tendono a scrivere meglio se lasciati sotto il proprio peso o il peso della mano
Basta un tantino sforzo in più, come a molleggiare una penna vintage, che inizia il tipico feedback che molti non apprezzano
No infatti, anche io ho comprato un singolo pennino simil naginata, che si può mettere su penne con attacco Jowo 6 e che proverò su una MZ o sulla nuova vietnamita se si farà il gruppo di acquistoEnbi ha scritto: ↑sabato 21 settembre 2024, 12:55Questa è una bella domanda... Non ho provato sinceramente a montare un Jowo prima di caricarla, alla fine l'avevo presa principalmente per il pennino "simil-naginata", quindi metterci un "banale" Jowo sarebbe un peccatoSilvia1974 ha scritto: ↑venerdì 20 settembre 2024, 7:23 BellaAdesso controllo se è lo stesso pennino che ho comprato io. Compatibile Jowo 6, giusto?
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Posto che negli anni '30 il marchio "Littoria" era direi un tantinello inflazionato, alla Camera di Commercio di Torino risultano una registrazione del marchio nel 1933 n. 2612, e un rinnovo nel 1935 n. 3536, da parte di Cesare Verona per la sua ditta di macchine da scrivere.
GrazieEsme ha scritto: ↑lunedì 23 settembre 2024, 14:22Posto che negli anni '30 il marchio "Littoria" era direi un tantinello inflazionato, alla Camera di Commercio di Torino risultano una registrazione del marchio nel 1933 n. 2612, e un rinnovo nel 1935 n. 3536, da parte di Cesare Verona per la sua ditta di macchine da scrivere.
Cesare Verona senior, che fu anche titolare del marchio Remington Italia, ha intrecciato la sua storia con quella di Aurora, fino all'acquisto negli anni 60.
Mi viene da pensare che forse l'idea di penne da rappresentanza fatte fare a Aurora non sia del tutto peregrina.
Complimenti Lucio, bella penna e ben conservata, la penso come te, credo che il pennino Warrented sia originale e non credo che la finestrella sia una modifica, ho anche altre penne di quel periodo con la finestrella e la pompetta con carica a pulsante.Lucio54 ha scritto: ↑lunedì 23 settembre 2024, 12:45 Buongiorno a tutte/i, solita domenica per mercatini nel milanese.
Tra le varie penne acquistate (domenica ricca... finanze un po' meno), condivido questa Littoria 38 con lo scopo di collegarmi ad un precedente forum
(viewtopic.php?t=30611) intitolato per l'appunto Littoria 38, che si concludeva con uno scritto di Alberto Casirati dove comunicava aver trovato una clip di un restauratore inglese (https://youtu.be/P_03OzmS58Q).
Il mio modello è identico a quello inglese, solo la celluloide ha un colore diverso, con la finestrella semi trasparente color giallo/ambra ed il medesimo pennino con l'iscrizione "Warrented ORO 585 14" inciso su tre righe.
Tanto da farmi pensare che sia la finestrella, sia il pennino in dotazione, possano essere originali.
A questo punto mi manca solo sapere con certezza quale sia la ditta produttrice. Columbus / Aurora in economia o altra ditta ancora?
Al di là di quanto ho detto, vi assicuro che ha una bellissima celluloide ed è arrivata in ottime condizioni, quasi pari al nuovo.
Buona settimana.![]()
Lucio
Devo dire che, pur titubante in principio per via della resina “milka” che non è normalmente nelle mie corde, la penna è effettivamente bella e, per quel poco che sono riuscito a provare il pennino fino ad ora, l’architect mi sembra molto a punto e l’alimentatore (in plastica) fa il suo dovere egregiamente. Mi impegno a scrivere una mini recensione appena riterrò di avere raggiunto un congruo tempo di test.