La mia collezione Pelikan
- vitomeuli
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La mia collezione Pelikan
Senza che te ne accorgi ti ritrovi una piccola collezione... Ma che fanno? Prolificano?
Giuro che non volevo, è successo tutto senza che me ne accorgessi.
Allora, tre mesi fa mi è venuto il desiderio di una stilografica, mai avuta una stilografica prima.
Come è successo? Non ricordo come sono finito sulle pagine del forum, ho cominciato a leggere le prime pagine della GUIDA ALLE STILOGRAFICHE PER PRINCIPIANTI E NON... di Riccardo Affinati, le ho trovate molto interessanti, sembrava una rivista del settore. Visto che la lettura scorreva piacevolmente, mi sono comprato la guida completa.
Leggi qua, leggi là, ha cominciato a venirmi il prurito di comprarne una, cerco i consigli per gli acquisti ed emerge qualcosa del tipo "se vuoi una buona penna senza rischiare di sbagliare, prendi una Pelikan M200". Fatto sta che l'ho trovata una M200 usata in condizioni perfette, marchiata da qualche azienda tedesca per pubblicità, e me la sono comprata. Boccetta di 4001 Blue black e si parte.
Bella, lucida, scorrevole, che priscio! (traduzione: che goduria!)
A quel punto mi sono ricordato che mia madre aveva una penna stilografica, deve essere sepolta in qualche cassetto. Scava scava, è uscita la penna di mia madre: Pelikan 120 pennino F. Grattava un po', tappo senza clip e senza terminale... Quasi quasi le faccio un regalo e la metto a posto! Cerchiamo il tappo di ricambio così torna completa!
Oh, mi sono distratto un attimo e mi sono ritrovato così:
Ma le penne si accoppiano e si riproducono nei cassetti?
Come siamo arrivati a questo punto???
E gli inchiostri? Pure loro! Da un conteggio sommato ne ho visti 7 o 8, il cassetto trabocca... Era vuoto, che magia è questa?
Calma, cerchiamo di razionalizzare l'accaduto, c'è senz'altro una spiegazione.
Intanto per amore di scienza bisogna mettere ordine, catalogare, fotografare, testare le diverse combinazioni di penna-pennino-inchiostro-carta, e scoprire quale è la mia preferita (o quali sono), così poi il rimanente lo vendo, lo regalo, mi tengo solo ciò che mi piace tanto.
Intanto, la malattia si sta diffondendo...i due colleghi più vicini uno si è preso la mia Preppy 02 intanto che facciamo un ordine insieme, l'altro ha già 5 o 6 penne... Sarà contagiosa?
Giuro che non volevo, è successo tutto senza che me ne accorgessi.
Allora, tre mesi fa mi è venuto il desiderio di una stilografica, mai avuta una stilografica prima.
Come è successo? Non ricordo come sono finito sulle pagine del forum, ho cominciato a leggere le prime pagine della GUIDA ALLE STILOGRAFICHE PER PRINCIPIANTI E NON... di Riccardo Affinati, le ho trovate molto interessanti, sembrava una rivista del settore. Visto che la lettura scorreva piacevolmente, mi sono comprato la guida completa.
Leggi qua, leggi là, ha cominciato a venirmi il prurito di comprarne una, cerco i consigli per gli acquisti ed emerge qualcosa del tipo "se vuoi una buona penna senza rischiare di sbagliare, prendi una Pelikan M200". Fatto sta che l'ho trovata una M200 usata in condizioni perfette, marchiata da qualche azienda tedesca per pubblicità, e me la sono comprata. Boccetta di 4001 Blue black e si parte.
Bella, lucida, scorrevole, che priscio! (traduzione: che goduria!)
A quel punto mi sono ricordato che mia madre aveva una penna stilografica, deve essere sepolta in qualche cassetto. Scava scava, è uscita la penna di mia madre: Pelikan 120 pennino F. Grattava un po', tappo senza clip e senza terminale... Quasi quasi le faccio un regalo e la metto a posto! Cerchiamo il tappo di ricambio così torna completa!
Oh, mi sono distratto un attimo e mi sono ritrovato così:
Ma le penne si accoppiano e si riproducono nei cassetti?
Come siamo arrivati a questo punto???
E gli inchiostri? Pure loro! Da un conteggio sommato ne ho visti 7 o 8, il cassetto trabocca... Era vuoto, che magia è questa?
Calma, cerchiamo di razionalizzare l'accaduto, c'è senz'altro una spiegazione.
Intanto per amore di scienza bisogna mettere ordine, catalogare, fotografare, testare le diverse combinazioni di penna-pennino-inchiostro-carta, e scoprire quale è la mia preferita (o quali sono), così poi il rimanente lo vendo, lo regalo, mi tengo solo ciò che mi piace tanto.
Intanto, la malattia si sta diffondendo...i due colleghi più vicini uno si è preso la mia Preppy 02 intanto che facciamo un ordine insieme, l'altro ha già 5 o 6 penne... Sarà contagiosa?
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È quello che vogliono farti credere loro (loro le penne).
In realtà hanno poteri psionici occulti, per difendersi bisogna aver imparato arti esoteriche e arcane di altissimo livello.
Anche questo forum è in realtà una loro emanazione, per estendere il loro dominio sul mondo.

Comperato?vitomeuli ha scritto: ↑giovedì 1 maggio 2025, 0:20 ho cominciato a leggere le prime pagine della GUIDA ALLE STILOGRAFICHE PER PRINCIPIANTI E NON... di Riccardo Affinati, le ho trovate molto interessanti, sembrava una rivista del settore. Visto che la lettura scorreva piacevolmente, mi sono comprato la guida completa

"È tutta colpa di Esme" [Bons]
"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
[sir Terry Pratchett]
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E non è mica finita qui!
Sia che si riproducano, sia che emettano poteri piss.. pisi... psionici, ecco! tra poco ti accorgerai che la tua collezione non è completa, perché mancano almeno almeno una 400, che poi quando ce l'hai capirai che una non ti basta, quantomeno te ne serve una verde e una tartaruga, senza stare a sentire quelli che suddividono i due colori in sfumature, poi c'è anche quella nera (molto chic!).
A questo punto ti troverai, come Ercole, al bivio. O torni indietro nel tempo e ti lanci alla caccia di una 100 e (almeno) una 100N poi ci sono le Ibis, le Rappen... e poi cominci a riempire i vuoti, ma stai attento perché c'è da farsi MOLTO male..
oppure vai verso le penne moderne le M 400 600 800 1000 Aiuto!
benvenuto tra noi!
Ah, mi dimenticavo le bellissime (almeno per me) 500 e la rara 300...
Buon divertimento!
Michele
Sia che si riproducano, sia che emettano poteri piss.. pisi... psionici, ecco! tra poco ti accorgerai che la tua collezione non è completa, perché mancano almeno almeno una 400, che poi quando ce l'hai capirai che una non ti basta, quantomeno te ne serve una verde e una tartaruga, senza stare a sentire quelli che suddividono i due colori in sfumature, poi c'è anche quella nera (molto chic!).
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Nulla calamo agilior est Sarcina, nulla iucundior; […]calamus et in manus sumptus mulcet, et depositus delectat, ac prodest non domino suo tantum sed Aliis multis…
Padova, 28 aprile 1362
Francesco Petrarca a Giovanni Boccaccio, Seniles, XVII, 2
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- vitomeuli
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600, 800 e 1000 essendo (ancora) fuori portata, 400 e 150 hanno già fatto capolino per instillare il dubbio che forse bisognerebbe provarle... Per amore di scienza, si capisce!mikils ha scritto: ↑giovedì 1 maggio 2025, 11:15 E non è mica finita qui!
Sia che si riproducano, sia che emettano poteri piss.. pisi... psionici, ecco! tra poco ti accorgerai che la tua collezione non è completa, perché mancano almeno almeno una 400, che poi quando ce l'hai capirai che una non ti basta, quantomeno te ne serve una verde e una tartaruga, senza stare a sentire quelli che suddividono i due colori in sfumature, poi c'è anche quella nera (molto chic!).
A questo punto ti troverai, come Ercole, al bivio. O torni indietro nel tempo e ti lanci alla caccia di una 100 e (almeno) una 100N poi ci sono le Ibis, le Rappen... e poi cominci a riempire i vuoti, ma stai attento perché c'è da farsi MOLTO male..
oppure vai verso le penne moderne le M 400 600 800 1000 Aiuto!
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Ah, mi dimenticavo le bellissime (almeno per me) 500 e la rara 300...
Buon divertimento!
Michele
500 e 300 ancora non so nemmeno che esistono... Cioè... Non sapevo...
I dardi (il telefono vuole scrivere "i sardi") psionici hanno già impiantato il seme del desiderio di provare i vari pennini e, non so come, vedo che c'è un Pelikan IB (Italic Broad? Italic Breit?) n viaggio verso casa.
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salutiamo l'arrivo di un nuovo perduto...
nel primo girone la passione per un marchio
nel secondo entrano i diversi pennini
nel terzo si accorgerà che esistono penne di altri Paesi
nel quarto...
nel quinto...
benarrivato nuovo perduto!
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La questione linguistica non mi era nemmeno lontanamente passata per la testa. In più, a meno che non sorga una discussione culturale in merito, non mi metterei a sottolinearlo pubblicamente.
Qui sul forum non ho mai detto nulla nemmeno a chi scrive "scatolo"!

No, mi stupivo per il fatto che tu l'abbia acquistato.
Quel lavoro (in cui mi risulta ci sia stato anche il contributo di Tribbo, almeno inizialmente) è stato fatto utilizzando anche materiale del forum.
Poi purtroppo c'era stata una questione spiacevole, ma questa è un'altra storia.
Non metto in dubbio che Affinati ci abbia messo molto lavoro suo, questo ci tengo a sottolinearlo.
Non ho una posizione definitiva in merito, anche questo ci tengo a precisarlo, ma sicuramente mi viene spontanea una riflessione sul fatto che sia messo in vendita qualcosa di prodotto anche grazie al forum e al wiki.
Poi magari c'è qualche altro passaggio che non conosco e che mi sfugge, è possibilissimo.
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Devi scegliere, inizio dal vintage o dal moderno? 
Nel moderno partirei dalle M200 perché hanno dei colori che non si trovano nelle linee più "pregiate". Poi andrei sulle M250 che si sono delle M200 ma con il pennino in oro. La versione nera è molto elegante (e la finestrella per il controllo dell'inchiostro non è verdognola
ma leggermente grigia). Anche la versione rosso bordeau è super stilosa. Poi tutte le M400, versioni normali, con parti metalliche (cappuccio, etc..), e per finire la Toledo. Insomma già così viene fuori una collezioncina niente male. Poi aggiungi tutto il vintage (anni 50-60) e l'epoca precedente la seconda guerra mondiale e si diventa matti.
Ci sono anche le matite meccaniche da collezionare.
Nel moderno partirei dalle M200 perché hanno dei colori che non si trovano nelle linee più "pregiate". Poi andrei sulle M250 che si sono delle M200 ma con il pennino in oro. La versione nera è molto elegante (e la finestrella per il controllo dell'inchiostro non è verdognola


Ci sono anche le matite meccaniche da collezionare.
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Esme ha scritto: ↑giovedì 1 maggio 2025, 18:14La questione linguistica non mi era nemmeno lontanamente passata per la testa. In più, a meno che non sorga una discussione culturale in merito, non mi metterei a sottolinearlo pubblicamente.
Qui sul forum non ho mai detto nulla nemmeno a chi scrive "scatolo"!![]()

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Uhm... Argomento delicato...
Una cosa che avevo già notato è che nel forum e nel wiki manca (almeno io non l'ho trovata - se mi sbaglio chiedo scusa) una specifica circa la licenza d'uso dei contenuti pubblicati.
Cioè:
- chi pubblica un contributo (testo e/o immagini) dovrebbe farlo rilasciandolo con precisa licenza d'uso stabilita dalle "regole" del formum/wiki, che - penso -dovrebbe essere specificata nel Regolamento accettato dagli iscritti;
- chi riutilizza i contenuti del forum e del wiki (anche senza essere iscritto) dovrebbe essere "vincolato" a rispettare i termini di una precisa licenza d'uso, che dovrebbe essere indicata (in bell'evidenza) nelle pagine del sito.
La licenza d'uso potrebbe essere una delle licenze Creative Commons:
- Attribuzione 4.0 Internazionale - Creative Commons
- Attribuzione-NonCommerciale 4.0 Internazionale - Creative Commons
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Personalmente, riterrei appropriata (rispetto all'intento di chi contribuisce ai contenuti del sito) la Attribuzione-NonCommerciale 4.0 Internazionale - Creative Commons, secondo cui (Tu è il licenziatario):
Tu sei libero di:
Condividere — riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare questo materiale con qualsiasi mezzo e formato
Modificare — remixare, trasformare il materiale e basarti su di esso per le tue opere
Il licenziante non può revocare questi diritti fintanto che tu rispetti i termini della licenza.
Alle seguenti condizioni:
Attribuzione — Devi riconoscere una menzione di paternità adeguata , fornire un link alla licenza e indicare se sono state effettuate delle modifiche . Puoi fare ciò in qualsiasi maniera ragionevole possibile, ma non con modalità tali da suggerire che il licenziante avalli te o il tuo utilizzo del materiale.
NonCommerciale — Non puoi utilizzare il materiale per scopi commerciali.
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Per il wiki è qui: https://www.fountainpen.it/FountainPen:Copyright.
Non so se in automatico e in cascata vale anche per il forum.
L'uso a fini commerciali mi pare di capire sia lecito, ma non è la mia materia e potrei non cogliere alcuni aspetti specifici.
Ci tengo a precisarlo: la mia non è tanto una riflessione in termini legali, non ne ho le competenze, quanto di opportunità.
Sono rimasta sorpresa per il fatto che quella pubblicazione sia in vendita, tutto qui.
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Grazie! Mi era sfuggito...Esme ha scritto: ↑giovedì 1 maggio 2025, 20:06Per il wiki è qui: https://www.fountainpen.it/FountainPen:Copyright.
Non so se in automatico e in cascata vale anche per il forum.
Il forum è un sottosito del wiki, cioè stesso dominio: quindi (ma legalmente non è così semplice) dovrebbe valere...
In ogni caso, fino a un certo punto: come già detto, credo che la licenza per gli iscritti debba essere precisata nel regolamento (chi è iscritto accetta di rilasciare i propri contenuti con una certa licenza), e la licenza per gli utenti (chiunque acceda al forum, anche se non iscritto) che vogliano riutilizzare i contenuti dovrebbe essere evidenziata nelle pagine del forum (testata o piè pagina).
Sì. Per le licenze usate (GFDL e CC-BY-SA) l'uso commerciale è lecito, a patto però che vengano rispettati i temini della licenza applicata.
(Non è neanche la mia materia, ma sono cose di cui mi occupo per lavoro e qualcosina la so...

E la mia era semplicemente una riflessione in generale...
Ogni riferimento a persone, fatti ecc. è puramente casuale e non intenzionale...

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Mi hai messo il dubbio e sono andato a controllare...
Azz, è vero!! Hanno fatto i piccoli!!
Ho due nuovi pulcini!!
Sono emozionato .
Lasciamoli stare che li devono ancora crescere...
Azz, è vero!! Hanno fatto i piccoli!!

Ho due nuovi pulcini!!
Sono emozionato .
