Ottorino ha scritto: ↑lunedì 3 marzo 2025, 15:54
La probabilità che un calamaio si spezzi è minima. Ma non zero.
Nuova paura sbloccata.
Viva i calamai Diamine.
A me è capitato con un Iroshizuko, diviso esattamente a metà da una crepa, con l'inchiostro che trapelava sulla scrivania...
La quale fortunatamente era stata preventivamente protetta con un piano in vetro, il che ha ridotto ad una pagina i giorni del calendario da declamare.
Infatti ora controllo periodicamente le altre (piene) che ho, che finora reggono.
piccardi ha scritto: ↑lunedì 3 marzo 2025, 23:26
A me è capitato con un Iroshizuko, diviso esattamente a metà da una crepa, con l'inchiostro che trapelava sulla scrivania...
[...]
Simone
Ma si è crepato così? Senza motivo?
Domani corro a comprare i contenitori di plastica... altro che scatoline carine di cartone...
Chiara
"Una grande scoperta risolve un grande problema, ma nella soluzione di qualsiasi problema c'è un pizzico di scoperta."
G. Polya
piccardi ha scritto: ↑lunedì 3 marzo 2025, 23:26
diviso esattamente a metà da una crepa
No, ma prego, continuate pure a rassicurarci.
(Io come detto li tengo in scatole. Sono in legno, ma con uno spessore tale che non dovrebbero lasciar trapassare. Ma adesso vado a controllare. )
Le principali cause di rottura del vetro possono essere di carattere meccanico o di carattere termico.
Termico all'interno di casa è difficile a meno che tu non li conservi in congelatore perchè non facciano muffa.
meccanico oltre che ad un colpo, anche lieve, potrebbe anche essere dovuto anche ad un rumore forte o acuto in modo che vada in risonanza, ma non ti ho mai sentita cantare...
inchiostrare non si può sentire, sarebbe come dire ho benzinato l'auto, o ho vinificato la damigiana, ho peperonato la pentola, ho orologiato il polso. mi ricorda molto il "esci il cane che lo piscio"
Ah, guarda, se si tratta di sentirmi cantare penso che si suiciderebbero all'istante anche quelli in plastica. Ma anche l'autotune.
In quanto ai rumori forti: ho un figlio adolescente, le urla belluine non sono eventi rari...
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
[sir Terry Pratchett]
Ho pensato spesso se mettere un calamaio frontalmente in ogni cubo della libreria, in esposizione, o trovare un modo per accorparne più di uno mantenendo una "discreta" esposizione.
Ad oggi non ho ancora deciso
E li tengo tutti insieme in una singola scansia...
Allora, ho fatto vedere il calamaio Iroshizuko ad un mio amico esperto di vetro.
Il calamaio ha una forma molto particolare, che richiede una lavorazione molto precisa.
Infatti il costo del calamaio è una delle componenti che lo rendono molto costoso.
Può succedere che si crepi perchè ci sono tensioni nel vetro, se nel processo non si è raffreddato bene.
Per scrupolo, visto che è successo anche a me, gli Iroshizuko sono dentro una scatola e ciascun calamaio è all'interno di un sacchetto per il congelatore.
Con altri calamai la rottura è più difficile, perchè hanno forme meno complesse.
Tornando in topic, io per tenere qualche inchiostro sulla scrivania ho preso dei boccettini in un negozio di cineserie.
Costo, 50 centesimi l'uno, sono di vetro e hanno il tappo a vite. Ne ho presi quattro, hanno la forma dei semi delle carte: quadri, cuori, fiori e picche. Ovviamente in quello a forma di picche ci ho messo il nero.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
)
