Riparazione Geha Schulfueller 600

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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vitomeuli
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Riparazione Geha Schulfueller 600

Messaggio da vitomeuli »

Ciao a tutti!
Il tarlo delle stilografiche si è spostato dalle Pelikan vintage, che nel silenzio si accoppiano e prolificano, alle Geha Schulfueller.
Ne ho recuperata una rotta ed economica.
Geha Schulfueller 600? vicino a Pelikan 120
Geha Schulfueller 600? vicino a Pelikan 120
Dovrebbe essere una Geha Schulfüller 600 o 700, in resina nera con finiture dorate, pennino in acciaio dorato, caricamento a pistone molto simile a quello Pelikan, cappuccio con chiusura a vite.
Sembra identica alla 700 in [url=https://www.fountainpen.it/File:Geha-Sc ... Posted.jpg[foto[/url], ma le misure non corrispondono, è più piccola, per questo credo sia la 600.
Non ha nessuna scritta, non ha Reservetank come altre Geha.
Misure:
  • Lunghezza con cappuccio chiuso: 12,3cm
  • Lunghezza con cappuccio calzato: 13,7cm
  • Cappuccio: 5,7cm 6g, diametro 12mm
  • Fusto con pennino 10,9cm 6g, diametro 10mm
  • Fusto da sezione a fondello: 9,4cm
  • Peso 12g
Il meccanismo di carica è rotto: la filettatura che sporge fuori del fusto e su cui si avvita il fondello rotante è attaccata al fondello e staccata dal fusto, sradicata. Per fortuna si riesce a usare ugualmente lo stantuffo, manovrando in modo lineare senza avvitare/svitare.

Tenuta a bagno per 3 giorni in acqua e spurgato l'inchiostro, il gruppo pennino-alimentatore non viene via dalla sezione. Non ho trovato spiegazioni certe, ma scommetterei che sia tenuto insieme da un collare che si avvita alla sezione, stile Pelikan, ma non si muove. Qualcuno suggerisce di sfilare pennino e alimentatore tirando assialmente, contando che mantenuti a pressione nel collare, ma anche questo non mi riesce.

Visto che vedo anche macchie nere sul pennino, ho pensato che ci sia anche inchiostro a pigmenti incrostato, per cui ho tenuto pennino e sezione in ammoniaca al 9% per due giorni.
Pennino, alimentatore e sezione in ammoniaca
Pennino, alimentatore e sezione in ammoniaca
L'ammoniaca si è colorata abbastanza, quindi pulizia ne ha fatta, ma sciacquato e asciugato tutto continua a non muoversi di un millimetro.

Solo a questo punto ho cominciato a fare foto...un po' tardi :-)
E le foto ben ingrandite hanno mostrato subito una realtà diversa: le macchie sul pennino non sono incrostazioni, ma buchi di dissoluzione (acida, probabilmente). Spero di non averli fatti io con l'ammoniaca, ma visto che li vedevo anche prima a occhio nudo, forse il colpevole non sono io.
Pennino dopo bagno in ammoniaca: notare i buchi
Pennino dopo bagno in ammoniaca: notare i buchi
Alimentatore
Alimentatore
Prima di fare danni peggiori, visto che la penna sembra funzionante provo a caricarla di inchiostro ed a scrivere.
Prova di scrittura
Prova di scrittura
La scrittura non va male, relativamente scorrevole, piacevolmente flessibile, gratta appena appena.

Non ho ancora affrontato il problema principale, il meccanismo di caricamento.
Contavo di togliere il pennino per poi espellere il meccanismo dal fusto, ma al momento sono fermo.
E poi devo escogitare qualcosa per svitare il moncone filettato dal fondello...a naso, farei due vori nella parte di moncone visibile, in modo da poterlo agguantare e svitare, stile attrezzino Montblanc. Spero tanto che non sia incollato come mi era successo con la Pelikan 140!
Fondello con moncherino del meccanismo
Fondello con moncherino del meccanismo
Meccanismo di carica rotto
Meccanismo di carica rotto
rrfreak63
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Messaggio da rrfreak63 »

a me non pare rotto, ma si vede male. Per me il pomello su cui si avvita la vite senza fine è arrivato a fine corsa e si è sganciato. Occorre sfilare in cilindro in cui si muove la vite senza fine. Ma potrei sbagliarmi. Se è incollato al fusto sono dolori, spero di no.
Bagno ad ultrasuoni?
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Marco
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vitomeuli
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Messaggio da vitomeuli »

Prima ancora che mi rimproveri qualcuno, lo faccio da solo.

Errori procedurali:
* non ho guardato bene né fotografato il pennino prima di applicare metodi non banali come bagno in ammoniaca: quindi ora non so se i buchi nell'acciaio li ha provocati la mia ammoniaca o c'erano già prima;
* ho applicato a cuor leggero ammoniaca al 9% per parecchie ore, quando invece vedo (p.es. in Acqua ossigenata e acido citrico per pulire le penne?) che altri più esperti di me usano "poche gocce di ammoniaca diluita in acqua" "per pochi minuti"... forse ho un po' esagerato?

Ok che la penna era una scolastica economica, mia, ok che ero curioso di vedere il risultato, però mi sento di sconsigliare la mia pratica a chi dovesse leggere in futuro.
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