Delta Dolcevita
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Delta Dolcevita
Sto valutando l’acquisto di una Delta Dolcevita. So del cambio societario di Delta e di differenze tra epoche di produzione.
Quindi chiedo agli esperti suggerimenti sui modelli da preferire.
Grazie!
Alessandro
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Alessandro
- Automedonte
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io ho la midsize a cartuccia/converter della Delta originale dell'epoca
Pennino in acciaio e va che è una meraviglia
Me latengo stretta
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Se non si va, non si vede
Marco
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a guardare le nuove produzioni, sembra che la nuova Delta stia facendo un lavoro decente.
Certo, la vera e unica Dolcevita è la midsize della prima Delta, a converter o a pistone, meglio se con pennino in oro.
Certo, la vera e unica Dolcevita è la midsize della prima Delta, a converter o a pistone, meglio se con pennino in oro.
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Una penna vecchia, magari con converter affogato, oppure una nuova con vero sistema a pistone ? Una scelta ardua.
Io alla fine presi una Leonardo DNA. Ancora felice della mia scelta
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Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
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Delta Dolcevita
La differenza è trascurabile tra una Delta dolcevita midsize a pistone vecchia o nuova. Le uniche due differenze sono cosmetiche, nella vecchia il pomello era zigrinato nella nuova no (peccato perché era un tocco di classe), inoltre nella vecchia la filettatura nel blind cap era di metallo mentre nella nuova è in resina (anche qui peccato perché era un tocco di classe). Per il resto sono assolutamente identiche e forse il pennino è più affidabile nella nuova che nella vecchia versione.
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Delta Dolcevita
Ho aperto questo 3D per trovare risposta a questa domanda.Automedonte ha scritto: ↑sabato 21 giugno 2025, 11:20 Vuoi comprarne una usata della “vecchia” azienda o una nuova?
Grazie a tutti per i contributi.
Alessandro
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Ciao, io cercherei l' originale, ovvero la "vecchia" versione. A mio parere è una penna per sempre, con un pennino favoloso.
Delta Dolcevita
La vecchia Delta i pennini non li ha mai fatti in proprio, li faceva fare a Bock. I pennini Bock hanno un caratteraccio, quando scrivono scrivono benissimo, ma quando hanno dei problemi ti puoi sparare in testa. Il loro controllo qualità è stato sempre altalenante e uno dei motivi percui molto produttori italiani che usavano i Bock su penne costose sono transitate a Jowo. Quindi se uno cerca una vecchia Delta l'ultima cosa da fare è comprare a scatola chiusa. La penna va provata per essere sicuri che il pennino faccia il suo dovere altrimenti saranno dolori.
Uomo avvisato mezzo salvato.
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Dal mio punto di vista la vecchia è più bella però prenderei quella a cartuccia/converter.markov ha scritto: ↑domenica 22 giugno 2025, 23:16Ho aperto questo 3D per trovare risposta a questa domanda.Automedonte ha scritto: ↑sabato 21 giugno 2025, 11:20 Vuoi comprarne una usata della “vecchia” azienda o una nuova?
Grazie a tutti per i contributi.
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Viceversa se ti piace il pistone prendi quella moderna che ha un vero pistone e non un converter affogato che in caso di problemi è più difficile da sistemare. Avresti la capienza di un converte con un sistema di ricarica inutilmente più complicato.
Cesare Augusto
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Anche su questo ci sarebbero da fare dei distinguo, la Delta Dolcevita "vera" è stata commercio per circa 20 anni e i pennini in oro fatti fare da Bock (e anche i Fusion) sono superbi e ben fatti e affidabili.Roland ha scritto: ↑lunedì 23 giugno 2025, 11:32 La vecchia Delta i pennini non li ha mai fatti in proprio, li faceva fare a Bock. I pennini Bock hanno un caratteraccio, quando scrivono scrivono benissimo, ma quando hanno dei problemi ti puoi sparare in testa. Il loro controllo qualità è stato sempre altalenante e uno dei motivi percui molto produttori italiani che usavano i Bock su penne costose sono transitate a Jowo. Quindi se uno cerca una vecchia Delta l'ultima cosa da fare è comprare a scatola chiusa. La penna va provata per essere sicuri che il pennino faccia il suo dovere altrimenti saranno dolori.
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Discorso diverso e sfumato per i pennini in acciaio, ma qui quando si parla di Dolce Vita, con l'acciaio mi ci perdo (e non per colpa di Bock o JoWo

Venceremos.
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Questo è anche il mio pensiero.Automedonte ha scritto: ↑lunedì 23 giugno 2025, 11:46 Dal mio punto di vista la vecchia è più bella però prenderei quella a cartuccia/converter.
Viceversa se ti piace il pistone prendi quella moderna che ha un vero pistone e non un converter affogato che in caso di problemi è più difficile da sistemare. Avresti la capienza di un converte con un sistema di ricarica inutilmente più complicato.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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tenderei a non essere d'accordo, i pennini Bock che montava Delta erano molto belli e molto affidabili, quelli della nuova Delta saranno Jowo, non che non siano affidabili, ma i Bock di allora non lo erano di meno, e a me piacevano sicuramente di più.