Delta Dolcevita

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markov
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Delta Dolcevita

Messaggio da markov »

Sto valutando l’acquisto di una Delta Dolcevita. So del cambio societario di Delta e di differenze tra epoche di produzione.

Quindi chiedo agli esperti suggerimenti sui modelli da preferire.

Grazie!

Alessandro
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Automedonte
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Messaggio da Automedonte »

Vuoi comprarne una usata della “vecchia” azienda o una nuova?
Cesare Augusto
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Messaggio da rrfreak63 »

io ho la midsize a cartuccia/converter della Delta originale dell'epoca
Pennino in acciaio e va che è una meraviglia :thumbup:
Me latengo stretta :mrgreen:
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Marco
sansenri
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Messaggio da sansenri »

a guardare le nuove produzioni, sembra che la nuova Delta stia facendo un lavoro decente.
Certo, la vera e unica Dolcevita è la midsize della prima Delta, a converter o a pistone, meglio se con pennino in oro.
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ASTROLUX
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Messaggio da ASTROLUX »

Una penna vecchia, magari con converter affogato, oppure una nuova con vero sistema a pistone ? Una scelta ardua.
Io alla fine presi una Leonardo DNA. Ancora felice della mia scelta :wave:
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
Roland
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Delta Dolcevita

Messaggio da Roland »

La differenza è trascurabile tra una Delta dolcevita midsize a pistone vecchia o nuova. Le uniche due differenze sono cosmetiche, nella vecchia il pomello era zigrinato nella nuova no (peccato perché era un tocco di classe), inoltre nella vecchia la filettatura nel blind cap era di metallo mentre nella nuova è in resina (anche qui peccato perché era un tocco di classe). Per il resto sono assolutamente identiche e forse il pennino è più affidabile nella nuova che nella vecchia versione.
markov
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Messaggio da markov »

Automedonte ha scritto: sabato 21 giugno 2025, 11:20 Vuoi comprarne una usata della “vecchia” azienda o una nuova?
Ho aperto questo 3D per trovare risposta a questa domanda.

Grazie a tutti per i contributi.

Alessandro
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LucaC
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Messaggio da LucaC »

Ciao, io cercherei l' originale, ovvero la "vecchia" versione. A mio parere è una penna per sempre, con un pennino favoloso.
Roland
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Delta Dolcevita

Messaggio da Roland »

La vecchia Delta i pennini non li ha mai fatti in proprio, li faceva fare a Bock. I pennini Bock hanno un caratteraccio, quando scrivono scrivono benissimo, ma quando hanno dei problemi ti puoi sparare in testa. Il loro controllo qualità è stato sempre altalenante e uno dei motivi percui molto produttori italiani che usavano i Bock su penne costose sono transitate a Jowo. Quindi se uno cerca una vecchia Delta l'ultima cosa da fare è comprare a scatola chiusa. La penna va provata per essere sicuri che il pennino faccia il suo dovere altrimenti saranno dolori.
Uomo avvisato mezzo salvato. ;)
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Messaggio da Automedonte »

markov ha scritto: domenica 22 giugno 2025, 23:16
Automedonte ha scritto: sabato 21 giugno 2025, 11:20 Vuoi comprarne una usata della “vecchia” azienda o una nuova?
Ho aperto questo 3D per trovare risposta a questa domanda.

Grazie a tutti per i contributi.

Alessandro
Dal mio punto di vista la vecchia è più bella però prenderei quella a cartuccia/converter.

Viceversa se ti piace il pistone prendi quella moderna che ha un vero pistone e non un converter affogato che in caso di problemi è più difficile da sistemare. Avresti la capienza di un converte con un sistema di ricarica inutilmente più complicato.
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Messaggio da maylota »

Roland ha scritto: lunedì 23 giugno 2025, 11:32 La vecchia Delta i pennini non li ha mai fatti in proprio, li faceva fare a Bock. I pennini Bock hanno un caratteraccio, quando scrivono scrivono benissimo, ma quando hanno dei problemi ti puoi sparare in testa. Il loro controllo qualità è stato sempre altalenante e uno dei motivi percui molto produttori italiani che usavano i Bock su penne costose sono transitate a Jowo. Quindi se uno cerca una vecchia Delta l'ultima cosa da fare è comprare a scatola chiusa. La penna va provata per essere sicuri che il pennino faccia il suo dovere altrimenti saranno dolori.
Uomo avvisato mezzo salvato. ;)
Anche su questo ci sarebbero da fare dei distinguo, la Delta Dolcevita "vera" è stata commercio per circa 20 anni e i pennini in oro fatti fare da Bock (e anche i Fusion) sono superbi e ben fatti e affidabili.

Discorso diverso e sfumato per i pennini in acciaio, ma qui quando si parla di Dolce Vita, con l'acciaio mi ci perdo (e non per colpa di Bock o JoWo ;) ) e lascio stare a prescindere.
Venceremos.
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Messaggio da Phormula »

Automedonte ha scritto: lunedì 23 giugno 2025, 11:46 Dal mio punto di vista la vecchia è più bella però prenderei quella a cartuccia/converter.

Viceversa se ti piace il pistone prendi quella moderna che ha un vero pistone e non un converter affogato che in caso di problemi è più difficile da sistemare. Avresti la capienza di un converte con un sistema di ricarica inutilmente più complicato.
Questo è anche il mio pensiero.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Messaggio da sansenri »

Roland ha scritto: sabato 21 giugno 2025, 13:18 forse il pennino è più affidabile nella nuova che nella vecchia versione.
tenderei a non essere d'accordo, i pennini Bock che montava Delta erano molto belli e molto affidabili, quelli della nuova Delta saranno Jowo, non che non siano affidabili, ma i Bock di allora non lo erano di meno, e a me piacevano sicuramente di più.
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