rrfreak63 ha scritto: ↑domenica 22 giugno 2025, 23:59
non paragono l'Internazionale alla MB. Sono due prodotti diversi. L'ho tirata fuori dalla confezione 3 o 4 volte prima di decidermi a restituirla . Ogni volta era sempre più deluso. Sarà stato l'arancione che poi arancione non era. La clip, si rifà a quella della Duofold dell'epoca.
Gli arzigogoli incisi, per carità.
La Dolcevita è meglio, a mio parere, molto meglio.
Se un giorno avrò i soldi per quella originale ci riproverò
Questo è il mio parere. Nulla toglie alla bellezza della penna di Cesare. Sia chiaro. Alla fine è lui che è felice per l'acquisto e ne sono contento.
Come dicevo è la copia della ARA Duplex non dell'Internazionale.
Ma paragonarla alla Duofold , si per le forme ma la lavorazione la rende unica.
Passo preso dal nostro Wiki:
"Alla metà degli anni '20 anche l'Aurora passò alla produzione di penne in celluloide, e nel 1927, venne alla luce la serie Duplex,[1] per il nome della quale venne indetto un concorso, il cui esito però non fu poi utilizzato.[2] La penna era con caricamento a levetta, proposta in quattro misure, chiara imitazione della Duofold con la testa del cappuccio in ebanite nera ed una clip a pallina. A differenza della Duofold però la clip venne realizzata, nei modelli di punta, in metallo lavorato con una raffinata incisione a sbalzo, cosa che ancor oggi rende la Duplex un vero gioiello dello stile italiano."
Foto di una Aurora ARA DUPLEX e dii una INTERNAZIONALE originale dell'epoca
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.