Santojanni ha scritto: ↑martedì 5 agosto 2025, 13:50
piccardi ha scritto: ↑lunedì 4 agosto 2025, 22:03PS: una precisazione storica: la vera "grecata" non è un'invenzione di Omas, è stata ripresa pari pari (diciamo pure copiata, all'epoca era normale) dalle 86XXC della Eversharp (probabilmente più note come
Deco Band) che sono del 1928, cioè di quattro anni prima dell'uso della stessa da parte di Omas sulle prime Extra sfaccettate.
Mi permetto di dissentire, con rispetto.
Donna Raffaella ha più volte raccontato la vera storia della Greca: le due penne vennero prodotte pressoché contemporaneamente, senza che l’uno fosse a conoscenza dell’altro. Il Papà non copiò prprio nulla. Ben prima che la questione divenisse materia giudiziaria, le raccontava di questa coincidenza di stile, poi definitivamente chiarita in sede processuale durante la nota causa intentata da Montblanc contro OMAS negli Stati Uniti. OMAS prevalse proprio grazie all’evidenza prodotta in tribunale. Esistono OMAS con la greca contemporanee ma non tutte sono note.
Mi permetto di controdissentire, con altrettanto rispetto. Ma nel precedente argomento eravamo fuori tema, per cui ho diviso questi due messaggi per non inquinare la discussione su di esso.
Ma anzitutto una premessa: di cosa stiamo parlando?
La
Omas Extra a levetta, la prima penna faccettata della Omas, è stata introdotta sul mercato nel 1932. Spesso viene indicata come copia della
Doric (sempre dalla
Eversharp), che uscì un anno prima. Qui si può effettivamente disputare se trattasi o meno di copia, visto il breve tempo intercorso. Il brevetto di design della
Doric data 22 gennaio del 1930 (è
questo). Su chi sia arrivato prima sul mercato non esistono dubbi, ma è altrettanto vero che l'ipotesi di una creazione indipendente non si può escludere. Sfortunatamente i brevetti italiani non sono pubblicati, e di un eventuale brevetto a riguardo della Omas Extra non si conoscono tracce. Sarebbe di grandissimo interesse storico averne, ma al momenti i soli dati documentali, incontestabili, sono quelli relativi alla Doric, purtroppo dell'esistenza di un brevetto o progetto precedente o anche contemporaneo da parte della Omas, non c'è nessuna traccia nota. Questo comunque non smentisce affatto la possibilità di una creazione indipendente.
Tutto ciò però con la vera grecata della Extra comunque non c'entra nulla, ed è questa che per quanto mi riguarda è stata evidentemente copiata dalla vera grecata della Deco Band, che è una penna completamente diversa, questa:
Questa penna con la Doric non c'entra nulla (a parte esser stata prodotta anche lei dalla Eversharp), ed è uscita sul mercato nel 1928, quattro anni prima della Omas Extra e tre prima della Doric (che comunque non aveva vere grecate) per cui nel 1932 le Deco Band giravano sul mercato da diversi anni, ed erano arrivate anche in Italia, come testimoniato senza ombra di dubbio da
questa pubblicità del Dicembre del 1930.
Certo tutto è possibile e magari Simoni aveva già avuto l'idea quattro anni prima dell'uscita della Extra, ma per quanto mi riguarda l'ipotesi che abbia preso ispirazione (se la parola copiare da fastidio), come facevano tutti i produttori italiani dell'epoca dai prodotti americani, è quella più plausibile e per me resterà tale fintanto che non verrà prodotta dell'evidenza documentale contraria (nel qual caso sarò felicissimo di ammettere di aver sbagliato). Ma senza una carta che canti al riguardo, non cambierò idea.
Detto questo mi sfugge cosa c'entri Montblanc in tutto ciò, han prodotto, è vero, penne sfaccettate anche loro, ma sono molto più tarde (dopo il 1941) e poco comuni, e non mi risulta (ma qui potrei sbagliare, vista la vastità della loro produzione) che avessero vere grecate. Quindi francamente non mi è chiaro per cosa possano aver fatto causa a Omas negli Stati Uniti, cosa che sento dire per la prima volta.
Ma dato che gli archivi giudiziari degli USA sono ancora disponibili, sono sicuro che le registrazioni di una tale causa possano essere reperite, quindi se qualcuno può fornire dei riferimenti questi sarebbero senz'altro utili.
Simone