maylota ha scritto: ↑martedì 19 agosto 2025, 9:28
Americani o Cinesi?
Hai cinque minuti per diventare scemo?
Io ho cercato di capirci qualcosa con le registrazioni dei marchi, ma giusto perché è più divertente che risolvere una escape room.
Nel 2016
Caltagirone aveva acquistato dai cinesi
LVMH il magazzino Omas (le famose celluloidi), ma il marchio penso fosse rimasto in mano ai cinesi.
Nel 2023 però il marchio è stato rilevato dalla
Unibrands, sede in US e che non c'entra nulla con la UNI, che ha anche rilevato Nahvalur e altri marchi. (Ma anche con Nahvalur ci sono registrazioni in sospeso, una è a nome Kiran Mehra, cioè Goldspot...

)
Chi siano esattamente quelli di Unibrands non lo so. Su FPN c'erano alcune ipotesi.
Per la produzione Omas hanno continuato a "collaborare" con Caltagirone e
ASC, con produzione a Napoli.
Per facilità io li chiamo "gli americani".
Detengono i diritti in
USA,
Australia, Brazil, Canada*, Switzerland, China, European Union**, UK, Israel, India, Japan, Korea (Republic of), Mexico, Singapore, Türkiye [2023 - 2033, registrazione internazionale US n 97489405],
Islanda
Hanno richieste pendenti in altri paesi e per altri marchi legati a Omas.
Ma mica è finita qui, sarebbe troppo semplice!
Limitando la ricerca alla sola Italia per non diventare troppo scemi, nel 2023 ci sono stati due cessioni di marchi Omas (per strumenti di scrittura, ché ci sono altri Omas!).
Nel primo si legge:
a favore di
Imperial Future ltd (Hong Kong)
a carico di
Omas gioielli srls (mandatario di Modena)
marchio "Omas"
in maiuscoletto, nella grafia storica con la O più grande
Nel secondo:
a favore di
Ancora Pens Distribution Co Ltd (Grecia)
a carico di
Omas srl(stesso mandatario della Omas gioielli)
marchio "OMAS"
tutto in maiuscolo.
Ora, chi ha ceduto e chi ha rilevato?
"A favore" dovrebbe indicare chi ha ottenuto il marchio.
E chi è questa Omas srl?
Sui documenti italiani non si capisce.
A livello US c'è una Omas srl, sede a Bologna in via del Fonditore 10 (quindi LA Omas), che a febbraio di quest'anno si è vista cancellare il marchio, sempre
quello in maiuscoletto.
Ma nel 2022 la
famiglia Simoni-Malaguti ha ottenuto il riconoscimento del marchio Omas
a livello UE**,
quello in maiuscoletto, che era scaduto a Ancora.
Ancora aveva fatto opposizione, ma non ha avuto successo. (Pensavo lo avessero riacquistato da Ancora, ma ho trovato ulteriori registrazioni in sede internazionale. Quelle italiane sono estratti non completi.)
Quindi le cessioni di marchio in Italia del 2023?
Finiti qui i pasticci?
Ma va!
Perché limitandosi agli ultimi due anni ci sono state una serie di richieste di marchi legati a Omas un po' da parte di tutti questi attori, alcune accolte, alcune in sospeso.
È evidente che c'è una guerra in corso, il cui risultato è non farci capire una cippa.
*C'è una richiesta in Canada tra quelle in sospeso
** Le due assegnazioni per l'UE a me paiono in contrasto...
