Grazie delle info Abulafia, piccola aggiunta, non ci sono solo le 9019, hanno anche Jinhao 82, "Mirror Silver Metal" (non ho idea di che penna sia), Jinhao 9016, "Luxury Century 100" (come prima), e la mia favorita Jinhao X159.Abulafia ha scritto: ↑martedì 16 settembre 2025, 0:02 È apparsa in vari negozi una serie di Jinhao 9019 corredata da diversi pennini definiti flessibili.
Alcuni sembrano essere decisamente dei flex/ultraflex Kanwrite sterili, senza indicazione del produttore; altri sono pennini tronchi. Sconosciuti invece sono quelli che sono definiti "Cone Nib" e "Super Cone Nib".
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Grazie per l'integrazione, in effetti può essere utile per chi non apprezza le perfette dimensioni della 9019imluca ha scritto: ↑martedì 16 settembre 2025, 1:02Grazie delle info Abulafia, piccola aggiunta, non ci sono solo le 9019, hanno anche Jinhao 82, "Mirror Silver Metal" (non ho idea di che penna sia), Jinhao 9016, "Luxury Century 100" (come prima), e la mia favorita Jinhao X159.Abulafia ha scritto: ↑martedì 16 settembre 2025, 0:02 È apparsa in vari negozi una serie di Jinhao 9019 corredata da diversi pennini definiti flessibili.
Alcuni sembrano essere decisamente dei flex/ultraflex Kanwrite sterili, senza indicazione del produttore; altri sono pennini tronchi. Sconosciuti invece sono quelli che sono definiti "Cone Nib" e "Super Cone Nib".

La Mirror Silver Metal è una penna che gira da almeno 30 anni sotto vari marchi: io ne ho comprata una in un mercatino dell'usato (per meno di 5€) marchiata Osama (modello "Montecarlo"), con pennino Schmidt e in versione lignea e non del tutto metallica.
Ho visto che c'è anche la X350 con un pennino ancora diverso:

E anche il pennino delle altre non appare con la 9019, è un pennino definito "C-Flex".
È stato fotografato meglio qui su Reddit da un utente che l'ha comprato.
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A quanto pare è un mastropennaio cinese che fa questi pennini "custom grind", cercando il suo nome (Tamwingh) si trovano un po' di recensioni ed esempi su Reddit, Facebook e Instagram.
Si trova anche la sua pagina su un noto negozio per il mercato interno cinese in cui i prezzi crollano a una quindicina di euro
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"e sempre allegri bisogna stare / che il nostro piangere fa male al re"
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Grazie per le info!
Non sono però d'accordo con la tua identificazione di alcuni di questi pennini definiti flessibili con i Kanwrite: Le dimensioni, le incisioni e la presenza del foro di sfiato mi fanno propendere per un pennino Jinhao "numero 8" modificato ad hoc per gli scopi calligrafici (anche il pennino tronco mi pare un Jinhao tranciato e poi molato).
Anche i pennini "conici" mi sembrano dei pennini Jinhao "numero 8" cui sono state asportate le spalle.
Certo il lavoro c'è stato, e anche il prezzo ne tiene conto, ma non mi sembrano nuovi pennini, semplicemente pennini pesantemente modificati.
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Grazie Abulafia, sempre interessanti le tue carrellate sulle penne cinesi!Abulafia ha scritto: ↑martedì 16 settembre 2025, 2:23 A quanto pare è un mastropennaio cinese che fa questi pennini "custom grind", cercando il suo nome (Tamwingh) si trovano un po' di recensioni ed esempi su Reddit, Facebook e Instagram.
Si trova anche la sua pagina su un noto negozio per il mercato interno cinese in cui i prezzi crollano a una quindicina di euro![]()
Il pennino (acidproof / hardest point) ripreso nella fotografia sopra il tuo messaggio, per forma, incisioni e decori è un tipico pennino prodotto in Giappone anni addietro (ma forse ancora oggi). Attualmente è in asta su una piattaforma giapponese (ne vendono un lotto da 700 e passa pezzi), ma non disponibile per chi arriva da paesi fuori dal Sol Levante.
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... e Jinhao ne approfitta per specularci (e spercularci), gliè possino!
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In effetti non avevo notato i fori di sfiato, hai sicuramente ragione.Enbi ha scritto: ↑martedì 16 settembre 2025, 10:28Grazie per le info!
Non sono però d'accordo con la tua identificazione di alcuni di questi pennini definiti flessibili con i Kanwrite: Le dimensioni, le incisioni e la presenza del foro di sfiato mi fanno propendere per un pennino Jinhao "numero 8" modificato ad hoc per gli scopi calligrafici (anche il pennino tronco mi pare un Jinhao tranciato e poi molato).
Anche i pennini "conici" mi sembrano dei pennini Jinhao "numero 8" cui sono state asportate le spalle.
Certo il lavoro c'è stato, e anche il prezzo ne tiene conto, ma non mi sembrano nuovi pennini, semplicemente pennini pesantemente modificati.
In pratica sono pennini Jinhao tagliati come se fossero i Kanwrite

E grazie a te per informazioniMir70 ha scritto: ↑martedì 16 settembre 2025, 11:22
Grazie Abulafia, sempre interessanti le tue carrellate sulle penne cinesi!
Il pennino (acidproof / hardest point) ripreso nella fotografia sopra il tuo messaggio, per forma, incisioni e decori è un tipico pennino prodotto in Giappone anni addietro (ma forse ancora oggi). Attualmente è in asta su una piattaforma giapponese (ne vendono un lotto da 700 e passa pezzi), ma non disponibile per chi arriva da paesi fuori dal Sol Levante.

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Sono (sembrano) ben fatte, senza giochi ne incertezze nei filetti
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Io presi due Fuliwen, a cui ho sostituito il pennino... Troppo generoso per me. Sono delle ottime penne, realizzate bene e finalmente con delle resine più che dignitose.McGarett ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 19:18 Sono belle, sono imponenti ma stanno comodissimamente in mano (almeno, nelle mie).
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Una piccola nota su una delle livree, si presenta con una striscia bianca consistente: https://www.reddit.com/r/fountainpens/c ... svine_c80/. La mia ha lo stesso difetto, me la sono tenuta lo stesso.ASTROLUX ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 18:35 Apparsa sul grande market online americano: Asvine C80
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Se interessa, nello stesso posto della C80 sopra è uscita la Asvine V800. Stesso pennino della C80, caricamento vacuum, varie resine. Pennino anche stub.
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Ma la Asvine C80 verde Stub è disponibile solo sul market americano (perdipiù spedita dalla Cina) ? Su quelli cinesi non si trova... 

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