Per lamette, c'è l'imbarazzo della scelta: feather (giapponesi), astra, personna quelle che ho preferito. Le prime sono micidiali, le seconde morbide, le terze una via di mezzo.
Le feather costano di più, ma sono davvero favolose!
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
Simone ha scritto:A proposito, mi sapere dire un rasoio a mano libera che costi poco? Vorrei provare l'affilatura e tutto ciò che ne consegue....
L'ultimo acquisto risale ad una ventina di anni fa per cui non so dirti, ma dando uno sguardo in rete sicuramente ne troverai a buon prezzo, anche se mi sembra che siano aumentati in modo vertiginoso. Il mio più economico è il Dovo, non so se ne produce ancora.
colex ha scritto:A parte il costo, ha qualche vantaggio il rasoio Merkur che permette di regolare la lama rispetto a quello semplice senza alcuna regolazione?
Guarda, penso che il classico merkur sia poiché sufficiente. La comodità di quello regolabile è il poter scegliere se avere un rasoio aggressivo o dolce. Io non ne sento la necessità, perché mi trovo bene con il mio. Se dovessi volere qualcosa di aggressivo, andrei direttamente su quello a mano libera.
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
luis82 ha scritto:Le naturali, non hanno mai un grit preciso, quindi la belga è intorno ai 6000/8000, io con il bout( pezzettino piccolo di belga) lo strofino
sulla pietra e produco lo slurry( fanghiglia) che serve ad abbassare il grit della pietra e farla diventare una 1000. e poi piano piano diluisco,
fino ad arrivare alla lucidatura finale con solo acqua. il metodo non è difficile,ma ci vuole un pò di allenamento ed esperienza.
Prima i nostri nonni la usavano con olio per velocizzare, ma io la uso solo con acqua, anche perchè, molti mi hanno detto
che se l'olio all'inizio velocizza, poi tende a chiudere i pori della pietra, facendola andare lenta e a quel punto bisogna ripulirla per
bene con la benzina.
Se vai sul tubo trovi, molti video per farti un'idea., spero di esserti stato utile.
Sono stato sul tubo e ho visto alcuni video molto istruttivi, grazie ancora. Frugando tra le mie cose in laboratorio mi sono accorto di avere una vecchissima pietra belga e così ho deciso di rinfrescare il filo ad un vecchio rasoio, un "Tennis" Solingen. Quindi dopo una passata preliminare con la pietra giapponese 1000/6000, ho lucidato il filo con la pietra belga, mi sembra che il risultato sia ottimo anche se al momento non ho potuto usare la coramella per addolcire un poco il taglio. Posseggo anche due "Puma" di cui uno mai usato, quando avrò preso maggior confidenza con l'affilatura mi cimenterò anche con questi.
Perfetto, sono contento di esserti stato utile.
Consco il tennis, ma i puma sono tra i migliori nell'universo Solingen.
Buone rasature e soprattutto affilature
Chi ha detto che la penna ferisce più della spada ovviamente non si è mai trovato di fronte un'arma automatica.
Douglas MacArthur
Purtroppo , sono messi molto male, anche facendo un grosso lavoro di restauro
non uscirebbe bene e soprattutto la lama si ridurrebbe ai minimi termini, peccato.
Chi ha detto che la penna ferisce più della spada ovviamente non si è mai trovato di fronte un'arma automatica.
Douglas MacArthur
Riprendo questa discussione perchè è da circa un mese che ho ripreso l'uso regolare del rasoio a mano libera. Certo è che dopo tanti anni ho dovuto imparare di nuovo un sacco di cose, ma grazie alle notizie apprese qui, grazie a Luis82, e in altri forum specializzati, ho potuto riprendere i miei amati ferri e li sto usando con molta soddisfazione. Se piacciono le cose fatte con cura e senza fretta, anche il rasoio, come le penne stilografiche, non conosce uguali nel suo genere: pelle mai arrossata, rasatura accurata, ma soprattutto un gesto, che superate le difficoltà e le esitazioni iniziali, procura un grande piacere.