RisottoPensa ha scritto: ↑venerdì 29 agosto 2025, 22:25
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Un pennino fatto bene non ha differenza nel materiale usato, solo nelle qualità che offre ( morbidezza, resistenza agli inchiostri, rigidità )
[...]
Concordo pienamente!
Aggiungo che "fatto bene" significa, per me, con caratteristiche che soddisfano appieno ciò che ci si aspetta per quella tipologia e misura del pennino e per lo specifico utilizzo a cui dovrebbe essere destinato.
Oro e acciaio nei pennini sono comunque delle leghe (non credo esistano pennini in oro puro 1000/1000) le cui proprietà fisiche e meccaniche dipendono sia dai componenti e additivi che dal processo produttivo. Data la lega usata, le qualità del pennino risultano poi anche dal progetto, nel senso di forme, curvature, spessori ecc.
Il costo vivo del pennino dovrebbe corrispondere all'insieme di tutte queste cose.
Passando dal solo pennino al gruppo scrittura della penna, sulla qualità di scrittura entrano in gioco molte altre variabili, a iniziare dal progetto complessivo del gruppo scrittura (pennino, alimentazione, serbatoio...). Di nuovo, il costo vivo dovrebbe corrispondere al complesso di tutto ciò.
Rispetto quindi alla resa in scrittura, non c'è un "vincitore" predestinato tra oro e acciaio: "vince" ciò che è "ben fatto" nel senso precisato sopra. Allo stesso modo, non è detto che necessariamente il costo vivo sia sempre maggiore in un caso più che nell'altro, dipende da tutti i parametri che determinano il "ben fatto" e dai costi dei materiali, che cambiano nel tempo...
Questo ragionamento si può estendere, sempre a mio modo di vedere, anche a una penna "ben fatta" nel suo insieme, e al suo costo vivo.
I costi e prezzi commerciali sono tutto un altro discorso... E allora vale tutto...
Si va da penne ben fatte a prezzi adeguati a solenni porcherie che magari passano per capolavori a prezzi folli eccetera, con tutte le possibilità offerte dal "mercato"...
Il mio personale approccio è quindi: se il pennino è "ben fatto" (corrisponde alla qualità e caratteristiche dichiarate o note) ed a ciò che mi aspetto di avere, e lo stesso è per la penna, allora, se il prezzo è adeguato (quantomeno non sproporzionato}, bene... altrimenti non fa per me...
Non mi interessa minimamente il marchio o il "prestigio" che si presume legato a una penna (o qualsiasi altro prodotto).