E le cinesi….

[Dino71]

Le cinesi sono penne economiche,
Le cinesi sono fatte con materiali di qualita’ infima,
Le cinesi se hai fortuna non si smontano e forse scrivono.
Le cinesi quando sei sfortunato le devi buttare perche’ non esiste un servizio post vendita.
Ad oggi ho 3 cinesi:
Jinhao 992 F
Wing Sung 3003 EF
Wing Sung 3013 EF

La prima arriva con converter non funzionante. Sostituito con uno nuovo scrive divinamente, fluida e leggera. Penna rimborsata causa converter. Costo zero.

La seconda viene acquistata con buono sconto di scuse per un precedente acquisto. E’ una piuma. In ogni senso mi piace utilizzarla. La penna viene rimborsata per ritardo nella consegna. Costo zero.

La terza e’ la penna di “spessore”. Si atteggia a prodotto di fascia superiore! Anche dopo aver “violentato” il pennino ha ripreso a scrivere in modo encomiabile. Anche lei arriva in ritardo, quindi rimborso. Ergo: costo zero.

Quindi le cinesi?
Le cinesi scrivono, le cinesi ti fanno da nave scuola della meccanica stilografica. Le smonti senza remore, le rimonti e funzionano. E se va male? Pace!

Il mio ego.
Se scrivo con la Diamond, le guardo il pennino scorrere sulla carta e il corpo muoversi sinuosamente come quando arrivi al semaforo in moto e mi specchio sulla vetrina di turno compiaciuto!

Con le cinesi scrivo con leggerezza, senza preoccuparmi d’altro, con il sorriso sotto il casco….

In conclusione: abbasso le cinesi. Lunga vita alle cinesi!

Un caro saluto a tutti.

[Gargaros]

Ti è capitata una 992 montata bene, tutto qua

A me: una un giorno mi sono trovato il top del cappuccio in mano, spaccato di sua spontanea volontà (giuro, non ha preso botte o cadute). Un'altra per una piccola caduta mi si è letteralmente disintegrata.

La Jinhao invece mi risulta seria in altre penne economiche senza troppe pretese, per esempio la 35, la 166, la 995...

Delle Wing Sung che citi conosco la 3013, ma ho avuto brutte impressioni su questa (alcuni materiali sono scadenti, come la "carta stagnola" all'interno della zezione).

[Esme]

A me: una un giorno mi sono trovato il top del cappuccio in mano, spaccato di sua spontanea volontà (giuro, non ha preso botte o cadute).

Idem per tre Jinhao "non so quale numero" (un incrocio tra Safari e Kaweko Sport): tutte e tre le testine crepate in modo identico, senza aver preso nessuna botta. Solo la quarta si è, per ora, salvata.
Può essere che l'accoppiamento plastica/metallo non sia ben studiato per resistere alle dilatazioni termiche?

Però hanno sempre scritto senza problemi, e i converter sono buoni. Muletti per divertirsi e per sperimentare.

[Dino71]

Ti è capitata una 992 montata bene, tutto qua

A me: una un giorno mi sono trovato il top del cappuccio in mano, spaccato di sua spontanea volontà (giuro, non ha preso botte o cadute). Un'altra per una piccola caduta mi si è letteralmente disintegrata.

La Jinhao invece mi risulta seria in altre penne economiche senza troppe pretese, per esempio la 35, la 166, la 995...

Delle Wing Sung che citi conosco la 3013, ma ho avuto brutte impressioni su questa (alcuni materiali sono scadenti, come la "carta stagnola" all'interno della zezione).

Ad onor del vero devo dire che prima di utilizzarla l’ho pulita e c’erano tracce d’inchiostro!!

Mi illudo sia stata provata a campione….

[Dino71]

A me: una un giorno mi sono trovato il top del cappuccio in mano, spaccato di sua spontanea volontà (giuro, non ha preso botte o cadute).

Idem per tre Jinhao "non so quale numero" (un incrocio tra Safari e Kaweko Sport): tutte e tre le testine crepate in modo identico, senza aver preso nessuna botta. Solo la quarta si è, per ora, salvata.
Può essere che l'accoppiamento plastica/metallo non sia ben studiato per resistere alle dilatazioni termiche?

Però hanno sempre scritto senza problemi, e i converter sono buoni. Muletti per divertirsi e per sperimentare.

E’ la filosofia che ritengo giusta. Sono un iper neofita, la mia penna di rango e’ una Twbsi Diamond. Quale miglior modo per farsi un po’ d’esperianza? Poi e’ evidente che non ho riferimenti su penne top, le mie sono sensazioni di pancia.

[ASTROLUX]

Ho provato un po' di stilografiche cinesi, le uniche che uso ancora oggi, dopo un paio di anni, sono le Wing Sung 3003 e 3013.
Scrivono bene, si usano senza patemi per la scrittura quotidiana.... per "atteggiarmi" ad appassionato di penne, uso altro.

[sansenri]

be' non è che possiamo tutti star lì a controllare il ritardo di consegna minuto per minuto per far reclamo, scopo non pagare i nostri acquisti...
La 992 poi è la penna nota come mission impossible, dopo un po' si autodistrugge... nel tuo caso fa nulla, ma altri magari...
Ce n'è qualcuna che si salva (tipo la Wing Sung 3008, ma gli devi sostituire la vite nel cappuccio che arruginisce, e se proprio vuoi una penna decente è meglio anche montargli un pennino Lamy).
Qua e là ce n'è qualcun'altra utilizzabile.
Aspetta che arrivi Bons però per a dirti quali.

[mastrogigino]

be' non è che possiamo tutti star lì a controllare il ritardo di consegna minuto per minuto per far reclamo, scopo non pagare i nostri acquisti...
La 992 poi è la penna nota come mission impossible, dopo un po' si autodistrugge... nel tuo caso fa nulla, ma altri magari...
Ce n'è qualcuna che si salva (tipo la Wing Sung 3008, ma gli devi sostituire la vite nel cappuccio che arruginisce, e se proprio vuoi una penna decente è meglio anche montargli un pennino Lamy).
Qua e là ce n'è qualcun'altra utilizzabile.
Aspetta che arrivi Bons però per a dirti quali.

Vero sulle cinesi che è una lotteria beccare quelle che funzionano bene E non si autodistruggono come i famosi messaggi delle missioni dell'ispettore gadget...
Io poi mi sono ritrovato nella situazione descritta ma esattamente all'opposto : stufato dalle cinesate ho comprato la mia prima stilografica "seria" ovvero una Lamy Al-Star (con un bello sconto).
Risultato:
La Lamy è perfetta, bella, tutte le finiture e i materiali ottimi, ad un anno di distanza sembra nuova, maa...
Il pennino EF di cui era equipaggiata gratta come una raspa da legno.

Prima della Lamy avevo comprato un set di 4 Wingsung 3008, due si sono autodistrutte al primo contatto con l'inchiostro, le altre due si sono salvate a prezzo di ruggine precoce e completamente ricoperte di attak per tappare le numerose crepe che lasciavano trafilare l'inchiostro. Peró i pennini EF erano tutti perfetti.

Alla fine le Wingsung sono finite nel bidone, e ora mi ritrovo una Lamy AlStar che funziona perfettamente con un pennino cinese al posto di quello originale.

[Gargaros]

Sull'uso delle cinesi come banco per prove ed esperienze sono d'accordo.

Però saremmo ingiusti se facessimo di tutta l'erba un fascio. Paelando per me, per lo più i pennini mi hanno sempre meravigliato, e credo che alcuni cinesi siano qualitativamente migliori di certe gradazioni di certe case occidentali.

Poi, oh, la Jinhao 200 mi è caduta da un metro e mezzo prendendo una bella capocciata: sulla resina nessuna ammaccatura o crepa!

[novainvicta]

[/quote]

...La Lamy è perfetta, bella, tutte le finiture e i materiali ottimi, ad un anno di distanza sembra nuova, maa...
Il pennino EF di cui era equipaggiata gratta come una raspa da legno.

[/quote]

Vero, capitato anche a me tanto che per usarla gli ho dovuto cambiare il pennino con un tratto "F", sempre Lamy ma del tipo nero: tutta un'altra storia.

La 992 poi è la penna nota come mission impossible, dopo un po' si autodistrugge... nel tuo caso fa nulla, ma altri magari...

Certamente non saranno di qualità eccelsa però per la mia pochissima esperienza ho una penna cinese, marca sconosciuta, forse una Jinhao, pagata oltre 25 anni fa 5.000 lire e scrive da dio con ogni tipo di inchiostro e non ha un ben che minimo accenno di autodistruzione o ammaloramento. Quì poi si può aprire una vasta discussione con il rischio di entrare in un ginepraio facendone difficoltà poi a uscirne ma mi vengono in mente blasonate stilografiche, dal costo anche 100 volte superiore alle cinesi, che hanno sofferto di autodistruzione o precoce invecchiamento. Per dirla tutt, delle poche stilografiche che ho quelle europee hanno avuto, indistintamente tutte, necessità di un seppur piccolo intervento iniziale per dare il massimo; quelle orientali solo inchiostrate e via subito operative. Con questo non nego che il piacere di scrivere con una Delta o Aurora, financo la Visconti mi dia più soddisfazione che farlo con la pseudo Jinhao o con la TWSBI.

[RayDonovan]

Io vista la mia limitata esperienza e considerando il fatto che non ho una cinese forse non dovrei neppure intervenire ma.. lo faccio ugualmente
E la soddisfazione di pescare in un mercatino la penna usata ma ancora perfettamente funzionante, di marca nota e affidabile, che durerà altri 50 anni, al prezzo di una cinese?
Certo.. a volte non funzionano al primo colpo (ma mi sembra di capire che nemmeno tutte le cinesi lo fanno) ma spesso al secondo sì. E allora sono soddisfazioni, è un po' come sentirsi l'Howard Carter de noartri

[sansenri]

be' non è che possiamo tutti star lì a controllare il ritardo di consegna minuto per minuto per far reclamo, scopo non pagare i nostri acquisti...
La 992 poi è la penna nota come mission impossible, dopo un po' si autodistrugge... nel tuo caso fa nulla, ma altri magari...
Ce n'è qualcuna che si salva (tipo la Wing Sung 3008, ma gli devi sostituire la vite nel cappuccio che arruginisce, e se proprio vuoi una penna decente è meglio anche montargli un pennino Lamy).
Qua e là ce n'è qualcun'altra utilizzabile.
Aspetta che arrivi Bons però per a dirti quali.

Vero sulle cinesi che è una lotteria beccare quelle che funzionano bene E non si autodistruggono come i famosi messaggi delle missioni dell'ispettore gadget...
Io poi mi sono ritrovato nella situazione descritta ma esattamente all'opposto : stufato dalle cinesate ho comprato la mia prima stilografica "seria" ovvero una Lamy Al-Star (con un bello sconto).
Risultato:
La Lamy è perfetta, bella, tutte le finiture e i materiali ottimi, ad un anno di distanza sembra nuova, maa...
Il pennino EF di cui era equipaggiata gratta come una raspa da legno.

Prima della Lamy avevo comprato un set di 4 Wingsung 3008, due si sono autodistrutte al primo contatto con l'inchiostro, le altre due si sono salvate a prezzo di ruggine precoce e completamente ricoperte di attak per tappare le numerose crepe che lasciavano trafilare l'inchiostro. Peró i pennini EF erano tutti perfetti.

Alla fine le Wingsung sono finite nel bidone, e ora mi ritrovo una Lamy AlStar che funziona perfettamente con un pennino cinese al posto di quello originale.

piccola digressione OT sulla mia citazione di Mission Impossible:
Nella serie Mission Impossible andata in onda per la prima volta nel 1966 l'attore protagonista di nome Jim, riceveva un nastro con le istruzioni per la sua missione (impossibile). Alla fine del messaggio il nastro avvertiva "this tape will self destruct in 5 seconds" dopodiché il nastro si disintegrava in una nuvoletta di fumo. (L'ispettore Gadget è MOOLTO dopo!)
Comunque la 992 ha notoriamente qualità similari...

[mastrogigino]

Io vista la mia limitata esperienza e considerando il fatto che non ho una cinese forse non dovrei neppure intervenire ma.. lo faccio ugualmente
E la soddisfazione di pescare in un mercatino la penna usata ma ancora perfettamente funzionante, di marca nota e affidabile, che durerà altri 50 anni, al prezzo di una cinese?
Certo.. a volte non funzionano al primo colpo (ma mi sembra di capire che nemmeno tutte le cinesi lo fanno) ma spesso al secondo sì. E allora sono soddisfazioni, è un po' come sentirsi l'Howard Carter de noartri

Ma infatti.. le (poche) cinesi che ho acquistato sono state le mie prime stilografiche in assoluto, ho sempre usato le peggio pennacce a sfera trovate in giro e pensavo che le stilo fossero cose da "alta borghesia" tipo notai, politici, avvocati danarosi, dirigenti, direttori di banca, primari di cliniche private , nella mia totale ignoranza stilografica = montblanc = 1000€ a botta.
Quando ho visto la 992 in pacco da 6 spedita con i converter il tutto a 11€.... non ho resistito... e sono finito qui dentro...

Adesso con un po' più di esperienza anch'io bazzico i mercatini, dove tra l'altro ho sempre comprato un sacco di roba, dai bicchieri, ai vestiti usati, i libri e adesso anche le penne, quando le trovo...
Per me basta cinesate...

Poi, ovvio, una pennina da 2/3€ va benissimo per impratichirsi nei piccoli interventi di aggiustaggio/customizzazione senza la paura di buttare soldi in caso di danni irreparabili.

[Lilli]

La mia prima stilografica è stata una penna cinese. Un regalo da parte di chi ha sempre pensato che anche io potessi utilizzarle, senza timori. Io invece sono stata sempre convinta del contrario.
Oggi però a distanza di un po' di tempo posso affermare che, grazie a tutto ciò, non ho più paura di utilizzarle, e anche io, ho il mio bel bottino stilografico.
Nel tempo poi ho acquistato delle Jinhao che si comportano proprio bene. Quindi per me le stilografiche cinesi sono promosse.

[linusmax]

Soldi spesi malissimo nel 80% dei casi, ma esistono le eccezzioni, anche se sono molto rare perchè nella maggior parte dei casi sono penne senza personalità, costruite con materiali scadentissimi.
Sinceramente ho trovato delle fake PenBBS su amazon che funzionano divinamente. La prima volta ne ho acquistate due e subito contestate perchè il pennino non era conforme (non era un PenBBS) , quindi riborsate. Dopo le ho inchiostrate e funzionavano bene e il tratto sembrava buono, quindi ne ho prese altre due e le ho pagate Le uso per testare gli inchiostri, fine