Flex, Semi-Flex, Soft, Molleggiante...??

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DaCaXII
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Messaggio da DaCaXII »

Ieri nella mia discussione sulla Pilot Custom 742, mi sono reso conto che non conosco di preciso la terminologia e il significato dei vari tipi di pennini.
Ho cercato sul forum e ho trovato un topic di cui si parlava di flessibili, elastici ecc...(la discussione era parecchia accesa e qualcuno mi sembrava che volesse strozzare qualcun altro :mrgreen: ).

Parte gli scherzi, ho letto una parte di quel topic, ma mi sono rimaste delle perplessità. Che spero vengano colmate dalla vostra immensa conoscenza e saggezza :mrgreen: .

Dunque, se ho capito bene. Un flessibile significa che effettua un cambiamento di tratto essendo che i rebbi si aprono. (Dunque la mia Justus 95 è una flessibile, esatto ?? :think: )

Un Soft (morbido) è invece un pennino che reagisce alla pressione, flettendo leggermente ma senza una variazione di tratto e senza l'apertura dei rebbi nell'utilizzo.

E fino qui, se nessun mi corregge significa che ho capito bene.
Ora invece quelli che non ho compreso e che mi capita di leggere ogni tanto.

1) Molleggiante / Elastico - stessa cosa ??
Risposta:

2) Semi-Flex (Semi-Flessibile) ??
Risposta:

3) Super-Flex (Super-Flessibile) ?? Anche se credo che questo ci si può arrivare da soli. Ma per sicurezza chiedo :mrgreen:
Risposta:

Sicuramente ne ho dimenticati altri, dunque se me li aggiungete con una semplice spiegazione sarebbe il top! GRAZIE! :wave:
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maxpop 55
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Messaggio da maxpop 55 »

Rizzo ha scritto: domenica 11 maggio 2025, 18:56 Ieri nella mia discussione sulla Pilot Custom 742, mi sono reso conto che non conosco di preciso la terminologia e il significato dei vari tipi di pennini.
Ho cercato sul forum e ho trovato un topic di cui si parlava di flessibili, elastici ecc...(la discussione era parecchia accesa e qualcuno mi sembrava che volesse strozzare qualcun altro :mrgreen: ).

Parte gli scherzi, ho letto una parte di quel topic, ma mi sono rimaste delle perplessità. Che spero vengano colmate dalla vostra immensa conoscenza e saggezza :mrgreen: .

Dunque, se ho capito bene. Un flessibile significa che effettua un cambiamento di tratto essendo che i rebbi si aprono. (Dunque la mia Justus 95 è una flessibile, esatto ?? :think: )

Un Soft (morbido) è invece un pennino che reagisce alla pressione, flettendo leggermente ma senza una variazione di tratto e senza l'apertura dei rebbi nell'utilizzo.

E fino qui, se nessun mi corregge significa che ho capito bene.
Ora invece quelli che non ho compreso e che mi capita di leggere ogni tanto.

1) Molleggiante / Elastico - stessa cosa ??
Risposta: SI ma non si deve premere troppo perchè il pennino può staccarsi dall'alimentatore creando quello spazio che dopo un poco non permette all'inchiostro di scorrere

2) Semi-Flex (Semi-Flessibile) ??
Risposta:Yes

3) Super-Flex (Super-Flessibile) ?? Anche se credo che questo ci si può arrivare da soli. Ma per sicurezza chiedo :mrgreen:
Risposta:Si, ma tra semi flex e super flex c'è il Flex i pennini di una volta erano flex ma oggi si chiamerebbero iper, super extra flex

Sicuramente ne ho dimenticati altri, dunque se me li aggiungete con una semplice spiegazione sarebbe il top! GRAZIE! :wave:
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Messaggio da DaCaXII »

maxpop 55 ha scritto: domenica 11 maggio 2025, 19:31
Rizzo ha scritto: domenica 11 maggio 2025, 18:56 Ieri nella mia discussione sulla Pilot Custom 742, mi sono reso conto che non conosco di preciso la terminologia e il significato dei vari tipi di pennini.
Ho cercato sul forum e ho trovato un topic di cui si parlava di flessibili, elastici ecc...(la discussione era parecchia accesa e qualcuno mi sembrava che volesse strozzare qualcun altro).

Parte gli scherzi, ho letto una parte di quel topic, ma mi sono rimaste delle perplessità. Che spero vengano colmate dalla vostra immensa conoscenza e saggezza :mrgreen: .

Dunque, se ho capito bene. Un flessibile significa che effettua un cambiamento di tratto essendo che i rebbi si aprono. (Dunque la mia Justus 95 è una flessibile, esatto ??)

Un Soft (morbido) è invece un pennino che reagisce alla pressione, flettendo leggermente ma senza una variazione di tratto e senza l'apertura dei rebbi nell'utilizzo.

E fino qui, se nessun mi corregge significa che ho capito bene.
Ora invece quelli che non ho compreso e che mi capita di leggere ogni tanto.

1) Molleggiante / Elastico - stessa cosa ??
Risposta: SI ma non si deve premere troppo perchè il pennino può staccarsi dall'alimentatore creando quello spazio che dopo un poco non permette all'inchiostro di scorrere

2) Semi-Flex (Semi-Flessibile) ??
Risposta:Yes

3) Super-Flex (Super-Flessibile) ?? Anche se credo che questo ci si può arrivare da soli. Ma per sicurezza chiedo
Risposta:Si, ma tra semi flex e super flex c'è il Flex i pennini di una volta erano flex ma oggi si chiamerebbero iper, super extra flex

Sicuramente ne ho dimenticati altri, dunque se me li aggiungete con una semplice spiegazione sarebbe il top! GRAZIE!
Mi manca la risposta sulla mia Justus più sopra e il "(Semi-Flessibile)" era semplicemente la traduzione in italiano, per qualcuno che lo chiama così non usando la lingua Inglese :mrgreen:
I "??" erano per chiedere una spiegazione.
Grazie comunque per una parte delle risposte.
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Messaggio da maxpop 55 »

Rizzo ha scritto: domenica 11 maggio 2025, 20:03
maxpop 55 ha scritto: domenica 11 maggio 2025, 19:31
Mi manca la risposta sulla mia Justus più sopra e il "(Semi-Flessibile)" era semplicemente la traduzione in italiano, per qualcuno che lo chiama così non usando la lingua Inglese :mrgreen:
I "??" erano per chiedere una spiegazione.
Grazie comunque per una parte delle risposte.
La Justus essendo moderna non credo che abbia un pennino molto flex, direi molleggiato o semiflex, io sui pennini moderni ho poca fiducia quando li chiamano flessibili, prova un Waterman anni '30 flex poi mi dici.
Per semi flessibile si intende un pennino a cui devi applicare una forza maggiore del fex e del super flex per aprire le punte, che comunque si aprono meno di un flessibile. Se premi troppo anche con il semiflex puoi danneggiarlo avendo l'effetto che ti ho detto prima, cioè il pennino rimane alzato rispetto all'alimentatoìre.
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Messaggio da DaCaXII »

maxpop 55 ha scritto: domenica 11 maggio 2025, 20:23
Rizzo ha scritto: domenica 11 maggio 2025, 20:03

Mi manca la risposta sulla mia Justus più sopra e il "(Semi-Flessibile)" era semplicemente la traduzione in italiano, per qualcuno che lo chiama così non usando la lingua Inglese :mrgreen:
I "??" erano per chiedere una spiegazione.
Grazie comunque per una parte delle risposte.
La Justus essendo moderna non credo che abbia un pennino molto flex, direi molleggiato o semiflex, io sui pennini moderni ho poca fiducia quando li chiamano flessibili, prova un Waterman anni '30 flex poi mi dici.
Per semi flessibile si intende un pennino a cui devi applicare una forza maggiore del fex e del super flex per aprire le punte, che comunque si aprono meno di un flessibile. Se premi troppo anche con il semiflex puoi danneggiarlo avendo l'effetto che ti ho detto prima, cioè il pennino rimane alzato rispetto all'alimentatoìre.
Uhmm…ok
Io parlo solo e sempre di moderne. Essendo che almeno al momento non mi interessano le vintage.
Dunque forse è meglio chiamarlo Soft il pennino della Justus più che flessibile ??
Perché in teoria, chiamarlo flessibile è giusto da quanto ho capito perché possiede una variazione del tratto e i rebbi sì aprono.
Per tutto il resto di quello che avevo scritto è tutto corretto dunque ??
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Messaggio da maxpop 55 »

Rizzo ha scritto: domenica 11 maggio 2025, 20:35
Uhmm…ok
Io parlo solo e sempre di moderne. Essendo che almeno al momento non mi interessano le vintage. ed è un peccato
Dunque forse è meglio chiamarlo Soft il pennino della Justus più che flessibile ??
Perché in teoria, chiamarlo flessibile è giusto da quanto ho capito perché possiede una variazione del tratto e i rebbi sì aprono. sperando che poi ritornino com'erano anche dopo un pò che si usa.
Per tutto il resto di quello che avevo scritto è tutto corretto dunque ??
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Messaggio da Automedonte »

La Justus non è flessibile, punto!

Al massimo in S è semi flessibile, l’unica flessibile Pilot è la 912 FA e credo la 742 che dovrebbe essere la stessa penna ma a sigaro invece di Fiat top.

La 912 trovo sia una penna molto equilibrata che non fa rimpiangere, almeno nel mio caso, le vintage. Ne ho avute varie ed alcune ancora le ho (compresa la mitica Waterman anni 30) e nessuna mi ha impressionato rispetto alla 912.
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Messaggio da DaCaXII »

E qui che intendo!
Un pennino tipo quello della Justus, come viene classificato nella tipologia dei pennini ??
Io credo che sia un soft in H e un semi-flex in S

A parte questo. Va bene che il pennino della Justus non è un flessibile. Ma se ci basiamo sul concetto che avevo letto nell’altro topic, in verità lo è.
C’è, come da descrizione per un flessibile: modifica il tratto e i rebbi si aprono nell’uso.
Dunque di per sé rientra nei flessibili. Indipendentemente se la si pensa che solo le vintage lo siano o altro. Io mi sto basando solo sulla terminologia e categoria in cui dovrebbe essere piazzato. Che sia moderna o aliena, non mi interessa.
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Messaggio da Automedonte »

Rizzo ha scritto: domenica 11 maggio 2025, 21:30 E qui che intendo!
Un pennino tipo quello della Justus, come viene classificato nella tipologia dei pennini ??
Io credo che sia un soft in H e un semi-flex in S

A parte questo. Va bene che il pennino della Justus non è un flessibile. Ma se ci basiamo sul concetto che avevo letto nell’altro topic, in verità lo è.
C’è, come da descrizione per un flessibile: modifica il tratto e i rebbi si aprono nell’uso.
Dunque di per sé rientra nei flessibili. Indipendentemente se la si pensa che solo le vintage lo siano o altro. Io mi sto basando solo sulla terminologia e categoria in cui dovrebbe essere piazzato. Che sia moderna o aliena, non mi interessa.
Il 50% dei pennini in oro se premi hanno una certa variazione, questo non significa che possano considerarsi flessibili.

La Justus non è flessibile, altrimenti lo sono anche una Aurora rebbi lunghi, le varie Leonardo flex ed alcune Montblanc e Pelikan fino agli anni 70. Questi pennini più propriamente sono elastici ma non flessibili. Dopo gli anni 60 le penne veramente flessibili sono diventate rare.

Se poi sei convinto di avere ragione Tu perché hai provato 5 penne va bene così ma non fare domande se poi non ti piacciono le risposte :lol:
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Messaggio da Enbi »

Non so se è l'articolo che hai letto è quello, però se cerchi ci dovrebbe essere uno in cui io e un altro cerchiamo lungamente di spiegare la differenza che nel gergo stilografico esiste tra "flessibile" ed "elastico":
- "flessibile": è un pennino che apre le punte e perciò varia il tratto a seconda della pressione.
- "elastico": è un pennino che si piega nel mezzo (guardandolo di lato quando si preme "si alza" allontanandosi dall'alimentatore) e questa azione meccanica richiama più inchiostro ispessendo il tratto per maggior afflusso di inchiostro più che per un effettivo divaricamento delle punte.

N.B. questo è un gergo nato tra appassionati; non c'è nessuna legge, non tutti condividono questo modo di dire e questa distinzione.

Poi un capitolo a parte è il quanto un pennino sia flessibile o elastico: molti sostengono che tra i pennini moderni di flessibili "veri" ce ne siano pochissimi (l'FA è uno dei pochi esempi; mi trovo d'accordo con Cesare su questo punto), c'è qualche semiflessibile e diversi elastici/molleggiati.
Enrico
"刃を持った者をそのふところに抱き込まねば、愛の世は来ません。刃を手から離させようとするから、やっぱり争いとなるのです。「平和のために戦う」というようなちぐはぐな心がけでは、いつまでたっても戦いはやみますまい"。永井隆、『如己堂随筆』
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Messaggio da DaCaXII »

Automedonte ha scritto: domenica 11 maggio 2025, 21:37
Rizzo ha scritto: domenica 11 maggio 2025, 21:30 E qui che intendo!
Un pennino tipo quello della Justus, come viene classificato nella tipologia dei pennini ??
Io credo che sia un soft in H e un semi-flex in S

A parte questo. Va bene che il pennino della Justus non è un flessibile. Ma se ci basiamo sul concetto che avevo letto nell’altro topic, in verità lo è.
C’è, come da descrizione per un flessibile: modifica il tratto e i rebbi si aprono nell’uso.
Dunque di per sé rientra nei flessibili. Indipendentemente se la si pensa che solo le vintage lo siano o altro. Io mi sto basando solo sulla terminologia e categoria in cui dovrebbe essere piazzato. Che sia moderna o aliena, non mi interessa.
Il 50% dei pennini in oro se premi hanno una certa variazione, questo non significa che possano considerarsi flessibili.

La Justus non è flessibile, altrimenti lo sono anche una Aurora rebbi lunghi, le varie Leonardo flex ed alcune Montblanc e Pelikan fino agli anni 70. Questi pennini più propriamente sono elastici ma non flessibili. Dopo gli anni 60 le penne veramente flessibili sono diventate rare.

Se poi sei convinto di avere ragione Tu perché hai provato 5 penne va bene così ma non fare domande se poi non ti piacciono le risposte :lol:
Io non sono convito di nulla. Ho chiesto proprio perché non riuscivo a capirle queste terminologie e le loro varie differenze.
In un topic leggo “soft”, in un altro “molleggiato” in altro ancora “elastico”.
Quello che vorrei sapere è che caratteristiche hanno per riuscire a capire come lavorano e anche quando leggo magari argomenti a riguardo o se voglio cercare qualcosa per mio conto, così da capire.
Enbi ha scritto: domenica 11 maggio 2025, 21:44 Non so se è l'articolo che hai letto è quello, però se cerchi ci dovrebbe essere uno in cui io e un altro cerchiamo lungamente di spiegare la differenza che nel gergo stilografico esiste tra "flessibile" ed "elastico":
- "flessibile": è un pennino che apre le punte e perciò varia il tratto a seconda della pressione.
- "elastico": è un pennino che si piega nel mezzo (guardandolo di lato quando si preme "si alza" allontanandosi dall'alimentatore) e questa azione meccanica richiama più inchiostro ispessendo il tratto per maggior afflusso di inchiostro più che per un effettivo divaricamento delle punte.

N.B. questo è un gergo nato tra appassionati; non c'è nessuna legge, non tutti condividono questo modo di dire e questa distinzione.

Poi un capitolo a parte è il quanto un pennino sia flessibile o elastico: molti sostengono che tra i pennini moderni di flessibili "veri" ce ne siano pochissimi (l'FA è uno dei pochi esempi; mi trovo d'accordo con Cesare su questo punto), c'è qualche semiflessibile e diversi elastici/molleggiati.
Si si l’articolo è proprio quello! :lol:
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Messaggio da Enbi »

Automedonte ha scritto: domenica 11 maggio 2025, 21:37
Rizzo ha scritto: domenica 11 maggio 2025, 21:30 E qui che intendo!
Un pennino tipo quello della Justus, come viene classificato nella tipologia dei pennini ??
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A parte questo. Va bene che il pennino della Justus non è un flessibile. Ma se ci basiamo sul concetto che avevo letto nell’altro topic, in verità lo è.
C’è, come da descrizione per un flessibile: modifica il tratto e i rebbi si aprono nell’uso.
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La Justus non è flessibile, altrimenti lo sono anche una Aurora rebbi lunghi, le varie Leonardo flex ed alcune Montblanc e Pelikan fino agli anni 70. Questi pennini più propriamente sono elastici ma non flessibili. Dopo gli anni 60 le penne veramente flessibili sono diventate rare.
Il punto è anche quanta pressione serve per produrre il comportamento del pennino flessibile/elastico: se calco come se usassi uno scalpello, come giustamente diceva Cesare molti pennini in oro aprono le punte (e se si eccede con la pressione poi non ritornano allo stato originale quindi occhio!) già solo per essere fatti di una lega più "morbida" (scusate il termine improprio, non mi ricordo quello preciso in siderurgia) rispetto all'acciaio.

Dopo anni di frequentazione del Forum e infiniti pareri contrastanti letti, mi sento di dire che molto dipende da come è abituata la mano: Noto una tendenza dei "nativi stilografici" o comunque di chi le usa da tanto tempo e ha una mano molto leggera a considerare i pennini sempre più rigidi rispetto a chi viene dalla penna a sfera.
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Messaggio da Enbi »

Rizzo ha scritto: domenica 11 maggio 2025, 21:54 Si si l’articolo è proprio quello! :lol:
Allora penso che avrai capito che questo è un argomento caldo, forse quasi al pari delle penne cinesi: preparati sempre a trovare qualcuno che reagirà come se gli avessi insultato la mamma se dici "flessibile" di un pennino moderno, le vintage sono dei mostri sacri per alcuni :lol:
Se lo leggi tutto a fondo capirai che è così lungo perché c'è una resistenza nell'accettare certe definizioni, soprattutto quando si parla del quanto flessibile/elastico. Non sono definizioni universalmente condivise.
Credo di averti spiegato chiaramente come la vedo io sulla differenza tra flessibile ed elastico.
Per quanto riguarda la Justus: parlando della posizione S, lo ritengo essere un bel pennino elastico (il pennino "si alza" molto con non troppa pressione) e un poco flessibile (si ottiene un piccolo allargamento delle punte con un bel po' di pressione).
Un comportamento "da flessibile" è quello del pennino FA: un grande allargamento delle punte con pressione moderata.
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Messaggio da DaCaXII »

Enbi ha scritto: domenica 11 maggio 2025, 22:12
Rizzo ha scritto: domenica 11 maggio 2025, 21:54 Si si l’articolo è proprio quello! :lol:
Allora penso che avrai capito che questo è un argomento caldo, forse quasi al pari delle penne cinesi: preparati sempre a trovare qualcuno che reagirà come se gli avessi insultato la mamma se dici "flessibile" di un pennino moderno, le vintage sono dei mostri sacri per alcuni :lol:
Se lo leggi tutto a fondo capirai che è così lungo perché c'è una resistenza nell'accettare certe definizioni, soprattutto quando si parla del quanto flessibile/elastico. Non sono definizioni universalmente condivise.
Credo di averti spiegato chiaramente come la vedo io sulla differenza tra flessibile ed elastico.
Per quanto riguarda la Justus: parlando della posizione S, lo ritengo essere un bel pennino elastico (il pennino "si alza" molto con non troppa pressione) e un poco flessibile (si ottiene un piccolo allargamento delle punte con un bel po' di pressione).
Un comportamento "da flessibile" è quello del pennino FA: un grande allargamento delle punte con pressione moderata.
Capito capo! :mrgreen:
Io sto solo cercando una legenda che spieghi i nomi e i vari tipologie di pennini.
Come avevo già fatto esempio:
Soft che significa ??
Molleggiato che significa ??

È questo quello che intendevo. Così da capire meglio quando magari se ne parla e per mia conoscenza nel mondo della stilografica.

Aggiungo solo che a mio parere la terminologia “elastico” non ha senso nel settore stilografica. La penso come sansenri.
Poi se mi venite a dire, non c’è una terminologia univoca che fa da riferimento a quel determinato pennino o effetto, ritiro tutto e cercherò di utilizzare al meglio la terminologia più adatta che penso sia giusta in quel momento
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Messaggio da Simy »

Nemmeno io sono un'esperta ma ti dico per come ho percepito alcuni pennini nell'usarli.

Un "soft" è fatto in una lega meno rigida. Quando si scrive, lo si sente un poco più cedevole, come se si scrivesse su una carta più morbida ma - in questo caso - è il pennino a essere morbido. Non si ha variazione di tratto a meno di voler fare molta pressione. Il materiale ha un ritorno lento alla su forma di partenza. "Lento" in termini di quanto uno scrive veloce. Non è che vedi una deformazione, semplicemente lo percepisci nei tratti in cui stacchi il pennino dalla carta.
Pilot ha dei soft in qualcuno di quei modelli con un numero come nome. Io, se no sbaglio, avevo provato quello della 742 (non ce la posso fare a ricordare i numeri di Pilot, mi dispiace)

Un pennino molleggiato o elastico è un pennino che ha un grado di cedevolezza inferiore a un soft ma ha un ritorno scattante. Di nuovo non si ha variazione di tratto - a meno di fare molta pressione. La sensazione di scrittura è meno morbida rispetto a un soft ma più "dinamica". Se ti è mai capitato di usare penne a sfera clicker, alcune hanno il refill che rientra e rimbalza fuori mentre si scrive, lo si può assimilare a qualcosa del genere ma fatto in modo cercato (nelle penne a sfera è di solito un difetto se rimbalzano mentre scrivi :lol: )
Pennini elastici sono, per esempio, i Sailor da 21k (Pro Gear senza lo "slim").

Per complicare il tutto ci sono anche i soft elastic. Più morbidi di un elastico e più scattanti di un tipico soft. Più cedevoli rispetto all'esperienza con un elastico e arzilli nel rientro. Un pennino del genere è quello della Pilot Falcon, bellissimo pennino.

Sempre di Pilot, il pennino FA è chiamato semi-flex. E' il più morbido tra questi. Non c'è una variazione di tratto naturale a meno di avere la mano pesante ma, se sei una persona che scrive di getto, è molto più facile che si verifichi. E' un pennino soft, non "spinge" in su per tornare alla sua forma originale come un elastico.

A oggi non troverai nessuno che vuole chiamare "flex" un pennino moderno. Il Pilot FA è quanto di più vicino tu possa avere a un flex ma ne è molto lontano.

Pennini flex moderni si trovano, però, nel mondo delle penne a intinzione. Zebra G, Brause Rose, Brause Blue Pumpkin sono tutti pennini flex moderni. Sono molto morbidi, si hanno variazioni di tratto alla minima pressione. Specificamente i pennini da intinzione non sono fatti per il lungo termine. La flessibilità è data più dal ricercare un materiale sottile ed elastico più che da una lega cedevole. E non hanno tipping (l'iridio in punta). Mordono molto la carta e vanno usati per vergare lentamente più che per scrivere (Zebra G è usato molto nell'illustrazione per enfatizzare i contorni dei disegni).
Il Rose di Brause è probabilmente il più flessibile di tutti e non ci si riesce a scrivere normalmente. Lo si usa per fare calligrafia, per scrivere molto lentamente intingendo di frequente.

Jowo produce dei pennini che chiama "elastic" ma sono molto rigidi rispetto a quelli che ti ho nominato sopra. Quindi, anche nei semplici pennini elastici possono esserci parecchie zone di grigio. Si tratta di pennini indubbiamente più molleggiato - appunto - nell'utilizzo ma nulla di paragonabile ai Saloir 21k.

Poi tieni presente che sono tutte definizioni che hanno molto a che vedere con esperienze soggettive e marketing. Non penso che esistano delle definizioni davvero obiettivabili. Per qualcuno, il Pilot FA potrebbe non essere considerabile nemmeno semi-flex, se ha abitudine a usare i flessibili vintage. Io non ho questa abitudine, quindi lo considero tale :lol:
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