Ho riflettuto a lungo su questo tipo di evento. Se voglio intervenire su un forum in lingua straniera uso l'inglese, pigro, od un traduttore che converta il mio pensiero italico in qualche cosa di comprensibile in quella lingua, azzardoso. Io seguo la seconda che ho detto, specialmente con il tedesco.
Americani e britannici danno per scontato che tutti parlino inglese, ci può stare. A me però questa cosa da fastidio. Adesso poi che esistono strumenti di traduzione quasi perfetti, sforzati, usali e se proprio ti diciamo 'lassa perdere' torna all'inglese. Ma entrare a bomba con l'inglese sempre e comunque mi sembra spocchioso. Frequento forum in inglese, se si interviene con una lingua diversa ti cazziano subito e ti dicono che il forum è in inglese e manco ti rispondono e stranamente solamente gli americani si comportano in questo modo. E qui mi fermo.
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Marco
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+1rrfreak63 ha scritto: ↑venerdì 4 luglio 2025, 23:03 Ho riflettuto a lungo su questo tipo di evento. Se voglio intervenire su un forum in lingua straniera uso l'inglese, pigro, od un traduttore che converta il mio pensiero italico in qualche cosa di comprensibile in quella lingua, azzardoso. Io seguo la seconda che ho detto, specialmente con il tedesco.
Americani e britannici danno per scontato che tutti parlino inglese, ci può stare. A me però questa cosa da fastidio. Adesso poi che esistono strumenti di traduzione quasi perfetti, sforzati, usali e se proprio ti diciamo 'lassa perdere' torna all'inglese. Ma entrare a bomba con l'inglese sempre e comunque mi sembra spocchioso. Frequento forum in inglese, se si interviene con una lingua diversa ti cazziano subito e ti dicono che il forum è in inglese e manco ti rispondono e stranamente solamente gli americani si comportano in questo modo. E qui mi fermo.

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Avevo letto "Interventi forensi"
Inglesi e americani credono di essere il centro del mondo. Deve esserci qualcosa a livello genetico, perché non hai tutta questa voglia di espanderti se non ci sei portato per natura. Forse gli manca qualcosa? La diffusione dell'inglese nel mondo non dovrebbe essere un motivo di vanto, per i madfrelingua, considerato il motivo alla base di tale diffusione. Ma viviamo in un mondo strano in cui pur sfoggiando morale ed etica si fa finta che non si hanno comunque le mani sporche. Spesso di sangue, ma in ogni caso sempre di mer...
Io non lo sopporto l'inglese, mi dà proprio fastidio a livello di pronuncia... parlano come se avessero un rospo in gola, mi trasmette vibrazioni di disgusto o irritazione. Con certi accenti americani poi mi viene persino voglia di estirparmi i timpani. Mi dà doppiamente fastidio per il fatto che lo si accetti come lingua universale. Mi dà triplicemente fastidio per il fatto che qua in Itaglia siamo campioni nel prendere termini da là e usarli in sostituzione di termini correnti del tutto adatti a esprimere quello che si vuole esprimere. Poi ci sono i fighetti che lo parlano fluentemente e ti criticano e ti giudicano se non lo sai, quasi come se saperlo bene sia un'attestazione di "superiorità".
Mi fermo pure io perché mi sono sfogato abbastanza. E comunque abbasso il birismo, evviva lo stilografismo.

Inglesi e americani credono di essere il centro del mondo. Deve esserci qualcosa a livello genetico, perché non hai tutta questa voglia di espanderti se non ci sei portato per natura. Forse gli manca qualcosa? La diffusione dell'inglese nel mondo non dovrebbe essere un motivo di vanto, per i madfrelingua, considerato il motivo alla base di tale diffusione. Ma viviamo in un mondo strano in cui pur sfoggiando morale ed etica si fa finta che non si hanno comunque le mani sporche. Spesso di sangue, ma in ogni caso sempre di mer...
Io non lo sopporto l'inglese, mi dà proprio fastidio a livello di pronuncia... parlano come se avessero un rospo in gola, mi trasmette vibrazioni di disgusto o irritazione. Con certi accenti americani poi mi viene persino voglia di estirparmi i timpani. Mi dà doppiamente fastidio per il fatto che lo si accetti come lingua universale. Mi dà triplicemente fastidio per il fatto che qua in Itaglia siamo campioni nel prendere termini da là e usarli in sostituzione di termini correnti del tutto adatti a esprimere quello che si vuole esprimere. Poi ci sono i fighetti che lo parlano fluentemente e ti criticano e ti giudicano se non lo sai, quasi come se saperlo bene sia un'attestazione di "superiorità".
Mi fermo pure io perché mi sono sfogato abbastanza. E comunque abbasso il birismo, evviva lo stilografismo.