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Oltre a piacermi è l'inchiostro nero più affidabile che ho.

- Non trapassa mai un foglio, forse perché stringe un po';
- Funziona bene su tutte le penne (su fine Pilot stringe e sembra un EF);
- Si pulisce abbastanza bene (è pur sempre un nero);
- Asciuga rapidamente;
- Mai una falsa partenza;
- Non schiuma.

Vi garantisco che un po' di inchiostri ne ho, e i neri non mi appassionano particolarmente, ma questo è sempre una certezza.
Altri, anche più celebrati e costosi, non hanno tutte queste caratteristiche assieme.

Lo trovo troppo grigio...
Anzi, diciamo che la saturazione non è il suo forte...

AntonioBove ha scritto: ↑venerdì 11 luglio 2025, 14:30 Lo trovo troppo grigio...
Anzi, diciamo che la saturazione non è il suo forte...

Quello che dici ci può stare, ma in termini di affidabilità secondo me non ha eguali

Concordo, ottimo inchiostro, anche su flessibili idranti

Concordo.

Tanti anni fa (almeno 15) era spesso il nero più consigliato assieme all'Aurora black.
Adesso che negli inchiostri è arrivata la qualunque, lo vedo ingiustamente meno di moda.
Il Perle Noire rende meglio sui pennini vecchio stampo o dal medio in su dove fa valere le sue caratteristiche di inchiostro molto disciplinato e secondo me anche abbastanza fluido (più di un Waterman di sicuro). Sui fini anoressici non saprei perchè non li frequento molto.

maylota ha scritto: ↑venerdì 11 luglio 2025, 17:55 Concordo.

Tanti anni fa (almeno 15) era spesso il nero più consigliato assieme all'Aurora black.
Adesso che negli inchiostri è arrivata la qualunque, lo vedo ingiustamente meno di moda.
Il Perle Noire rende meglio sui pennini vecchio stampo o dal medio in su dove fa valere le sue caratteristiche di inchiostro molto disciplinato e secondo me anche abbastanza fluido (più di un Waterman di sicuro). Sui fini anoressici non saprei perchè non li frequento molto.

Secondo me sui pennini fini si tende ad usare un po’ meno perché tende a stringere, se poi lo si usa su carte come Tomoe River è ancora più evidente.
Ma anche in quei nessuna falsa partenza o salti.
Il massimo lo si ottiene dall’M in su, e ti aiuta con carte che possono far passare l’inchiostro.
L’Aurora Black su Aurora 88 costringe ad aspettare tempi biblici prima di poter giurare pagina senza macchiare quella precedente.

Concordo assolutamente
Infatti, lo suggerisco sempre a chi chiede notizie o suggerimenti su inchiostro nero “infallibile”

AntonioBove ha scritto: ↑venerdì 11 luglio 2025, 14:30 Lo trovo troppo grigio...
Anzi, diciamo che la saturazione non è il suo forte...

Concordo, anche se dipende molto dal pennino.
Io, fanatico degli EF giappi, non riesco proprio ad usarlo (uso l'Aurora Black perché è molto fluido e perfetto sui Pilot EF #15): immagino che dal medio a crescere, la cosa si noti molto meno...