Idee per (ri)costruzione di un pistone
Inviato: venerdì 15 agosto 2025, 18:25
Vorrei condividere e sopratutto raccogliere le vostre idee, riguardanti la più semplice realizzazione ex novo di un pistone (o stantuffo ?) per la stilografica presentata qui e, più in generale, per tutte quelle penne che adottano un simile meccanismo.
Il funzionamento è semplice e abbastanza intuitivo: una vite elicoidale (da una parte solidale al pomello) agisce sul filetto contrapposto e ricavato all’interno del corpo del pistone.
L’azione della vite elicoidale trasforma il moto di rotazione della vite stessa in moto rettilineo del pistone; il pistone si trova così a scorrere lungo l’interno del fusto della penna.
Per dare fluidità di movimento al pistone e in parte evitare che possa ruotare assieme alla vite elicoidale, sulla parte esterna del pistone è presente un “dente” sporgente che trova poi alloggiamento in una risega eseguita longitudinalmente all’interno del fusto della penna, risega di lunghezza (circa) pari all’escursione del pistone.
Con questa soluzione, il pistone è costretto a eseguire il solo moto rettilineo (e longitudinale al corpo penna/serbatoio), essendo quello di rotazione impedito dal dente che scorre forzatamente nella risega.
Per ricostruire questo meccanismo di carica, in realtà solo il pistone, nella maniera più semplice possibile dal punto di vista della realizzazione, l’unica cosa che mi è venuta alla mente è una soluzione in parte mutuata dal sistema di ricarica di tipo rientrante (safety filler).
Purtroppo mi viene difficile spiegarlo a parole, ma coloro hanno confidenza con il funzionamento del sistema safety filler potranno facilmente (spero) comprendere anche il funzionamento proposto nel disegno sotto mostrato.
In poche parole, viene a mancare la filettatura femmina (a elica) da realizzarsi all’interno del pistone.
Il “dente” presente originariamente sul bordo esterno del pistone è sostituito da una spina passante di lunghezza adeguata, da fungere sia da “dente” che da (passatemi il termine) guida lungo la filettatura maschio della vite, tale da permettere il movimento al pistone.
La spina troverebbe alloggiamento in un foro praticato ad una certa altezza del corpo pistone.
Il pistone potrebbe essere realizzato a partire dal un cilindro pieno in alluminio, o ebanite, o altro ?
Quale materiale per la spina ? Un materiale relativamente tenero quale l’ebanite (come sulle safety filler), tale da non raschiare la parete della risega ? Fortunatamente in questo caso e per questa tipologia di penna facile da smontare, è sempre possibile di tanto in tanto ingrassare la spina e il filetto a elica.
Purtroppo essendoci una sola risega nel fusto è possibile utilizzare una sola spina e non due contrapposte: questo comporta (o potrebbe ?) uno sbilanciamento delle forze con possibile impuntamenti.
A voi cosa viene in mente ? Altre soluzioni ?
Grazie e buon Ferragosto !
Il funzionamento è semplice e abbastanza intuitivo: una vite elicoidale (da una parte solidale al pomello) agisce sul filetto contrapposto e ricavato all’interno del corpo del pistone.
L’azione della vite elicoidale trasforma il moto di rotazione della vite stessa in moto rettilineo del pistone; il pistone si trova così a scorrere lungo l’interno del fusto della penna.
Per dare fluidità di movimento al pistone e in parte evitare che possa ruotare assieme alla vite elicoidale, sulla parte esterna del pistone è presente un “dente” sporgente che trova poi alloggiamento in una risega eseguita longitudinalmente all’interno del fusto della penna, risega di lunghezza (circa) pari all’escursione del pistone.
Con questa soluzione, il pistone è costretto a eseguire il solo moto rettilineo (e longitudinale al corpo penna/serbatoio), essendo quello di rotazione impedito dal dente che scorre forzatamente nella risega.
Per ricostruire questo meccanismo di carica, in realtà solo il pistone, nella maniera più semplice possibile dal punto di vista della realizzazione, l’unica cosa che mi è venuta alla mente è una soluzione in parte mutuata dal sistema di ricarica di tipo rientrante (safety filler).
Purtroppo mi viene difficile spiegarlo a parole, ma coloro hanno confidenza con il funzionamento del sistema safety filler potranno facilmente (spero) comprendere anche il funzionamento proposto nel disegno sotto mostrato.
In poche parole, viene a mancare la filettatura femmina (a elica) da realizzarsi all’interno del pistone.
Il “dente” presente originariamente sul bordo esterno del pistone è sostituito da una spina passante di lunghezza adeguata, da fungere sia da “dente” che da (passatemi il termine) guida lungo la filettatura maschio della vite, tale da permettere il movimento al pistone.
La spina troverebbe alloggiamento in un foro praticato ad una certa altezza del corpo pistone.
Il pistone potrebbe essere realizzato a partire dal un cilindro pieno in alluminio, o ebanite, o altro ?
Quale materiale per la spina ? Un materiale relativamente tenero quale l’ebanite (come sulle safety filler), tale da non raschiare la parete della risega ? Fortunatamente in questo caso e per questa tipologia di penna facile da smontare, è sempre possibile di tanto in tanto ingrassare la spina e il filetto a elica.
Purtroppo essendoci una sola risega nel fusto è possibile utilizzare una sola spina e non due contrapposte: questo comporta (o potrebbe ?) uno sbilanciamento delle forze con possibile impuntamenti.
A voi cosa viene in mente ? Altre soluzioni ?
Grazie e buon Ferragosto !