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Pennini con foro a cuore

Inviato: lunedì 24 novembre 2025, 15:43
da Cacografia
Da completo neofita ed osservando stilografiche in giro e soprattutto su questo forum ho notato che aziende più disparate hanno utilizzato e utilizzano tutt'ora pennini con fori di areazione a cuore.
Girando sulla wiki e leggendo post ho notato come sia un design affermato da tempo. Da qui la mia prima domanda per curiosità, è riconosciuta la sua origine o i primi utilizzi? Oppure questa informazione si perde nel tempo?
Alcune penne che mi hanno già rapito con questa caratteristica in vari modelli sono le Platinum #3776, Omas, Montegrappa, ecc ecc... ma sembrano davvero infinite le marche che le hanno utilizzate, per questo vi chiederei come seconda domanda se abbiate penne da presentare che vi abbiano colpito sia per bellezza complessiva, sia per economicità con un pennino di questo genere e che avete appunto a cuore. :D
Ho provato a cercare pennini in vendita nuovi con il foro a cuore, ma sembra arduo mantenendo un budget limitato. Anche provato a cercare direttamente penne cinesi a basso costo con questa caratteristica, ma a parte fori semplici o fantasiosi con battiti cardiaci, uno semplice con un cuoricino sembra introvabile entro un budget di diciamo 30 euro (preso come budget in riferimento al costo dei pennini Jowo).
So bene che penne migliori con pennini a cuore siano inavvicinabili con un budget di 30 euro, infatti le metterei nella lista dei desideri, per ora mi impegno a cercare un pennino anche scadente in tutto il resto, ma che soddisfi questa caratteristica da tenere in considerazione per magari in futuro un progetto che ho in mente per la creazione di una mia penna personale (sogno arduo e lontano, ma lasciatemi sognare :D ).

Pennini con foro a cuore

Inviato: lunedì 24 novembre 2025, 17:06
da Koten90
La forma del foro di aerazione può modificare leggermente il comportamento dei rebbi in termini di morbidezza, oltre al cuore ce ne sono svariati (buco della serratura, pedone degli scacchi, goccia, picche…), ma diciamo che se parti da un pennino rigido, quello resterà rigido… sempre che non ci siano anche altre importanti modifiche concomitanti come scarico delle ali dei rebbi, prolungamento del taglio fino alla base del pennino, tagli vari su spalle e ali del pennino, assottigliamento della lamina e simili

Diciamo che ci sono pennini estremamente flessibili con il foro tondo e pennini rigidi col foro a cuore e che la forma del foro è più un fattore estetico, anche se un minimo di funzionalità ce l’ha

Pennini con foro a cuore

Inviato: lunedì 24 novembre 2025, 17:22
da mastrogigino
Sailor HiAce Neo.

Dovrebbe stare intorno ai 20€ come budget

Pennini con foro a cuore

Inviato: lunedì 24 novembre 2025, 17:42
da Cacografia
Koten90 ha scritto: lunedì 24 novembre 2025, 17:06 La forma del foro di aerazione può modificare leggermente il comportamento dei rebbi in termini di morbidezza, oltre al cuore ce ne sono svariati (buco della serratura, pedone degli scacchi, goccia, picche…), ma diciamo che se parti da un pennino rigido, quello resterà rigido… sempre che non ci siano anche altre importanti modifiche concomitanti come scarico delle ali dei rebbi, prolungamento del taglio fino alla base del pennino, tagli vari su spalle e ali del pennino, assottigliamento della lamina e simili

Diciamo che ci sono pennini estremamente flessibili con il foro tondo e pennini rigidi col foro a cuore e che la forma del foro è più un fattore estetico, anche se un minimo di funzionalità ce l’ha

Ne sono consapevole, il problema è che cerco principalmente il foro a cuore per estetica e posso passare sopra tutto il resto. Avevo anche letto un post sul forum sulla storia dei fori sul pennino molto interessante, anche se non risponde al mio dubbio di dove sia nato quello a cuore e credo non possa esserci risposta.

mastrogigino ha scritto: lunedì 24 novembre 2025, 17:22 Sailor HiAce Neo.

Dovrebbe stare intorno ai 20€ come budget
Rimango in attesa anche di altri riferimenti, ma è assolutamente perfetta. Ti sto adorando fortissimo.

Pennini con foro a cuore

Inviato: lunedì 24 novembre 2025, 17:51
da sansenri
hanno il cuore perché sono i più amati... :mrgreen:

Pennini con foro a cuore

Inviato: martedì 25 novembre 2025, 17:50
da Esme
Domanda interessante, a cui però temo si possa rispodere con certezza solo trovando un brevetto.

I produttori di pennini ad intinzione si sono sbizzarriti nel creare fori molto complessi, come ad esempio quello a forma di giglio, ma curiosamente in epoca vittoriana la forma prettamente a cuore non sembra fosse molto utilizzata.
In quello che probabilmente è il primo brevetto di pennino moderno, Perry aveva brevettato il taglio a gallone.
Questa forma ha subito poi molte varianti, sempre in cerca di equilibrio tra elasticità e resistenza.
Una elaborazione della seconda metà dell'ottocento ha portato a una forma trilobata vagamente simile a un cuore.
(Catalogo da "The story of the invention of steel pen", 1890, H. Bore)

Perry nibs.jpg

Uno dei pochissimi esempi di foro a cuore è presente in una pubblicità Gillott.
In questo interessante articolo sul lettering viene datata 1897, ma senza riportarne le fonti.

GillottsPensAd1897.jpg

Il periodo è comunque quello, come si può evincere ad esempio dalle pubblicità presenti sul "The school journal" di New York e Chicago.

the School Journal - 26 nov 1898 - fonte: Internet Archive
the School Journal - 26 nov 1898 - fonte: Internet Archive

Se nei pennini ad intinzione il foro a cuore non ha avuto molta fortuna, ha invece riscontrato molto successo nelle stilografiche.
La maggior parte dei produttori dell'epoca d'oro prima o poi lo ha adottato.
Non so se sia stato il primo, ma sicuramente Waterman è stato tra i primissimi a utilizzarlo.
Sul wiki ci sono le pubblicità Waterman che ne attestano l'uso almeno dal 1901.

Immagine


E persino la rigorosissima Pelikan nel 1929 per la sua prima penna ha utilizzato pennini con il cuoricino.
Evidentemente però per i teutonici erano troppo leziosi, perché la versione con il cuore è durata solo un anno! :)

Pennini con foro a cuore

Inviato: martedì 25 novembre 2025, 18:31
da Cacografia
Esme ha scritto: martedì 25 novembre 2025, 17:50 Domanda interessante, a cui però temo si possa rispodere con certezza solo trovando un brevetto.

I produttori di pennini ad intinzione si sono sbizzarriti nel creare fori molto complessi, come ad esempio quello a forma di giglio, ma curiosamente in epoca vittoriana la forma prettamente a cuore non sembra fosse molto utilizzata.
In quello che probabilmente è il primo brevetto di pennino moderno, Perry aveva brevettato il taglio a gallone.
Questa forma ha subito poi molte varianti, sempre in cerca di equilibrio tra elasticità e resistenza.
Una elaborazione della seconda metà dell'ottocento ha portato a una forma trilobata vagamente simile a un cuore.
(Catalogo da "The story of the invention of steel pen", 1890, H. Bore)


Perry nibs.jpg


Uno dei pochissimi esempi di foro a cuore è presente in una pubblicità Gillott.
In questo interessante articolo sul lettering viene datata 1897, ma senza riportarne le fonti.


GillottsPensAd1897.jpg


Il periodo è comunque quello, come si può evincere ad esempio dalle pubblicità presenti sul "The school journal" di New York e Chicago.


school-journal_1898-11-26_57_19_0005.jpg


Se nei pennini ad intinzione il foro a cuore non ha avuto molta fortuna, ha invece riscontrato molto successo nelle stilografiche.
La maggior parte dei produttori dell'epoca d'oro prima o poi lo ha adottato.
Non so se sia stato il primo, ma sicuramente Waterman è stato tra i primissimi a utilizzarlo.
Sul wiki ci sono le pubblicità Waterman che ne attestano l'uso almeno dal 1901.

Immagine


E persino la rigorosissima Pelikan nel 1929 per la sua prima penna ha utilizzato pennini con il cuoricino.
Evidentemente però per i teutonici erano troppo leziosi, perché la versione con il cuore è durata solo un anno! :)
Grazie per il lavoro di ricerca accurato. La prima immagine l'avevo trovata anche io consultando la tua stessa fonte attraverso un post qui sul forum sulla storia dei pennini in generale.
Con il supporto di chat GPT sono riuscito a trovare i cataloghi storici Waterman che a detta dell'IA sembrerebbe essere tra le prime ad aver introdotto il cuore o comunque quello che le ha caratterizzate. Sono quindi andato a riprendermi i cataloghi in archivio degli americani. pencollectorsofamerica.org Waterman

Da qui fino al 1892 nessun foro a cuore, 1897 (forse datato 1895 non si capisce), appaiono le stilografiche con pennino a cuore.
Sembrano essere diffuse soprattutto in USA e meno in Europa.
Per i brevetti ci ho sperato anche io, ma i design non possono essere protetti da brevetti a meno che non comportino un avanzamento tecnologico. La forma a cuore non credo lo sia, infatti nel catalogo del 1897 compare la scritta che il design fosse coperto da trademark e non da un brevetto.

Sinceramente ho qualche teoria in merito, ma alla fine è impossibile da accertare con i fatti e quindi ad ora resta solo una fantasia che realizzerò solo se avrò mai tempo, coraggio e risorse di creare una mia penna personalissima. :)

Pennini con foro a cuore

Inviato: martedì 25 novembre 2025, 19:15
da Esme
Oh, ecco, mi ero dimenticata di controllare quel sito con i cataloghi, grazie.
Interessante che il 1897 compaia sia per i Gillott che per Waterman.
Può essere sia quella la data di riferimento, allora.

Con la parola "brevetto" in effetti intendevo un'accezione più ampia, dato anche il fatto che ogni stato aveva modi differenti di intenderlo.
Anche un deposito per tutela del disegno va bene, e il fatto che Waterman lo segnalasse come registrato è un buon argomento per pensare che sia stato il primo a proporlo.
La fama di Waterman lo avrà poi reso oggetto di imitazione.


Edit.
Nel brevetto del 1896 il pennino presenta il foro a cuore.
In quelli precedenti no.
C'è un'ampia spiegazione sulla funzione di sfiato, ma non mi pare sia menzionata esplicitamente la particolare forma.
Però è significativo che anche nel brevetto sia disegnato così.

Pennini con foro a cuore

Inviato: martedì 25 novembre 2025, 20:34
da Cacografia
Esme ha scritto: martedì 25 novembre 2025, 19:15 Oh, ecco, mi ero dimenticata di controllare quel sito con i cataloghi, grazie.
Interessante che il 1897 compaia sia per i Gillott che per Waterman.
Può essere sia quella la data di riferimento, allora.

Con la parola "brevetto" in effetti intendevo un'accezione più ampia, dato anche il fatto che ogni stato aveva modi differenti di intenderlo.
Anche un deposito per tutela del disegno va bene, e il fatto che Waterman lo segnalasse come registrato è un buon argomento per pensare che sia stato il primo a proporlo.
La fama di Waterman lo avrà poi reso oggetto di imitazione.


Edit.
Nel brevetto del 1896 il pennino presenta il foro a cuore.
In quelli precedenti no.
C'è un'ampia spiegazione sulla funzione di sfiato, ma non mi pare sia menzionata esplicitamente la particolare forma.
Però è significativo che anche nel brevetto sia disegnato così.
Sei un angelo, avevo provato con i brevetti in wiki e non ne avevo trovati di interessanti per l'argomento... ma effettivamente non li ho aperti vedendo che erano per componenti differenti.
Probabilmente se il catalogo 1897 fosse realmente del 1895 (datato in base ad una medaglia da quanto ho capito, ma boh) è probabile che tra il 1892 e il 1895/inizio 1896 Waterman li abbia implementati e presi a "cuore" per caratterizzare i pennini(non smetterò mai di fare questa battuta stupida scusate).

Pennini con foro a cuore

Inviato: martedì 25 novembre 2025, 21:57
da Esme
Più che un angelo sono curiosa come una gatta. :lol:

Adesso però me ne è venuta un'altra a me di domanda: chissà se Waterman ha scelto la forma a cuore associandoci qualche significato particolare.
Dovrò leggermi un po' di "pen prophet"!

Pennini con foro a cuore

Inviato: martedì 25 novembre 2025, 23:36
da Cacografia
Esme ha scritto: martedì 25 novembre 2025, 21:57 Più che un angelo sono curiosa come una gatta. :lol:

Adesso però me ne è venuta un'altra a me di domanda: chissà se Waterman ha scelto la forma a cuore associandoci qualche significato particolare.
Dovrò leggermi un po' di "pen prophet"!
La mia teoria è questa, ma con scarse probabilità che sia effettivamente così.
1853 Matthew Perry al comando della marina statunitense forza i porti giapponesi e li obbliga ad aprirsi al commercio sbilanciato con gli occidentali culminante nel trattato di kanagawa 1858.
Nel 1867 nasce il sistema Hepburn per trascrivere i caratteri giapponesi in caratteri occidentali.
Ora il Giappone è da sempre povero di acciaio di qualità (da qui le tecniche segrete per incrementare la qualità delle poche risorse più decenti per le katane). I primi pennini e stilografiche in Giappone erano importate dall'America e tra questi marchi nella Wikipedia giapponese non possono mancare i pennini Waterman.
Stando alla Wikipedia nipponica nel 1884 iniziarono ad essere importati da una compagnia giapponese le prime stilografiche.
Data pericolosamente vicina a quella del 1892/1895.
Ora mi chiederete dove voglio arrivare a parare con questa teoria del complotto e che c'entrano i giapponesi se usavano dei pennelli.
In Giappone da secoli prima veniva utilizzato come simbolo il cuore, solo che non era interpretato come cuore, bensì sarebbe un occhio di cinghiale (猪目 - inome). L'occhio di cinghiale simboleggerebbe lo sguardo dell'animale che ha come tratto distintivo la carica in avanti e quindi associato a coraggio e forza, per questo utilizzato nella decorazione di armi ed oggetti dedicati ai samurai.
Ora nel contesto storico del Giappone di quegli anni c'era stata una rivoluzione non solo civile, ma anche culturale del rinnovamento Meiji. Il potere in mano allo Shogun (capo militare che deteneva da secoli tutto il potere nel Giappone ancora feudale) passa all'imperatore con la sconfitta della parte pro-shogun. Ciò segna l'inizio dell'era Meiji e il ripristino del potere nelle mani dell'imperatore, iniziando quindi una fase di occidentalizzazione tra cui semplificando il bando delle armi e la riqualificazione della casta dei samurai in funzionari governativi che credo di ricordare fosse già avviata da tempo considerando il lungo periodo di pace durante il periodo plurisecolare di isolamento.
Se ora teniamo anche conto che la produzione di penne veniva probabilmente fatta da artigiani che da secoli si tramandavano le tecniche di lavorazione e che fino ad allora producevano frecce forate con il simbolo dell'occhio di cinghiale (una dei tanti usi di questa decorazione), aggiungiamo che la casta dei samurai ora entrava in larga parte a fare parte della burocrazia e con l'occidentalizzazione le penne stilografiche (di cui soprattutto i pennini da far montare artigianalmente) venivano in quel periodo importate dall'America...
Non lo so. Può essere forzato o meno, di sicuro non ho dati a supporto né fonti né testimonianze... Ma mi piace pensare possa essere andata così e fare prima o poi una penna che ricordi una freccia in bambù con il pennino con il cuore o inome :D
Di sicuro non viene mai citato il nome ad occhio di cinghiale e da subito pubblicizzato e recepito come cuore. La realtà prettamente artigianale e di importazione giapponese dell'epoca non aiuta nemmeno a fornire fonti credo. Forse prima o poi con ricerche approfondire troverò qualcosa, chissà.

Per foto di decorazioni giapponesi o se come me non riuscite a cogliere il cuore negli occhi del cinghiale

Immagine

Pennini con foro a cuore

Inviato: mercoledì 26 novembre 2025, 10:04
da Automedonte
Certo che hai una bella fantasia :lol:

Sarebbe lo spunto interessante per un romanzo del genere "Codice Da Vinci" di Dan Braw, partire da un fatto storico e ricamarci sopra qualcosa di verosimile.
Complimenti davvero e non sono ironico :clap:

Pennini con foro a cuore

Inviato: mercoledì 26 novembre 2025, 13:01
da Esme
Mio figlio direbbe "che lore!". :)


Molto più prosaicamente io mi limito a considerare tutto l'ardore pubblicitario di Waterman, che definiva anche i suoi pennini in oro come i migliori, pennini che una volta provati sarebbero diventati i preferiti, e che i clienti avrebbero poi raccomandato "heartily" agli amici.

Ho però apprezzato molto queste informazioni sul simbolo cuoriforme giapponese.
Notevole la coincidenza di forma con un significato così diverso.
Nella seconda metà dell'ottocento prese piede il giapponismo.
Un riferimento così particolare ci potrebbe anche stare, ma penso che un volpone come Waterman lo avrebbe in qualche modo esplicitato.

Pennini con foro a cuore

Inviato: mercoledì 26 novembre 2025, 13:18
da Cacografia
Esme ha scritto: mercoledì 26 novembre 2025, 13:01 Mio figlio direbbe "che lore!". :)


Molto più prosaicamente io mi limito a considerare tutto l'ardore pubblicitario di Waterman, che definiva anche i suoi pennini in oro come i migliori, pennini che una volta provati sarebbero diventati i preferiti, e che i clienti avrebbero poi raccomandato "heartily" agli amici.

Ho però apprezzato molto queste informazioni sul simbolo cuoriforme giapponese.
Notevole la coincidenza di forma con un significato così diverso.
Nella seconda metà dell'ottocento prese piede il giapponismo.
Un riferimento così particolare ci potrebbe anche stare, ma penso che un volpone come Waterman lo avrebbe in qualche modo esplicitato.
Sì, diciamo che personalmente tendo a considerarla una bella fantasia che si incastrerebbe a pennello. Un po' come la storia della mela morsa simbolo della Apple associata alla storia di Alan Turing, ma teoria spesso smentita da Steve Jobs stesso.