Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69

È tempo di un giro in India.

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
sansenri
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5802
Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
Fp.it Vera: 032
Gender:

È tempo di un giro in India.

Messaggio da sansenri »

Abulafia ha scritto: domenica 28 aprile 2024, 18:55
sansenri ha scritto: sabato 27 aprile 2024, 22:02
non serve andare su una Ranga per avere una penna in ebanite, se non erro le fa anche Kanwrite. Poi puoi cercare su FPR, e anche ASA Pens.
Alcune sono economiche, se poi trovi il venditore che include la spedizione sei a posto.
Interessante Penhouse India, è che non sono ancora riuscito a capire se spediscono in Italia... :(

Tra le indiane economiche, anche se non è in ebanite, dai una occhiata anche a questa (occhio che è una eyedropper)
viewtopic.php?t=32264
Avevo già letto con attenzione la tua recensione, da quando mi sono iscritto ho letto tutti i messaggi del forum, sono un completista :lol:
Come detto sopra, per ora pausa fino a data da destinarsi.
E poi credo che indagherò il Giappone e forse altro, prima di tornare sui lidi già coperti. :geek:
mi sembrava di aver capito che la penna in legno ti fosse piaciuta.
L'ebanite è molto simile al legno come materiale, sia come leggerezza che come sensazione in mano.
Il legno in genere è più delicato (soggetto a creparsi a causa delle variazioni di temperatura e umidità, e ad assorbire l'inchiostro, quindi a macchiarsi).
L'ebanite è sicuramente più resistente in tal senso (soprattutto resiste alle macchie se laccata - finitura "polished").
Grandi altri inconvenienti non ne ha (molte penne di inizio secolo scorso sono in ebanite e sono arrivate fino a noi).

Dal punto di vista dei costi, temo che appena ti allontani dalla Cina i prezzi lievitano di tanto, in India puoi trovare qualcosa di discreta qualità e conveniente, ma sei già oltre i 5-10 euro di alcune cinesi.
In Giappone temo che dovrai partire dai 20 euro per quelle due o tre entry, ma poi si sale e di tanto...
Avatar utente
Abulafia
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 317
Iscritto il: lunedì 19 febbraio 2024, 0:12
La mia penna preferita: Staedtler M Noris Stick
Il mio inchiostro preferito: Quel che devo ancora comprare.
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Sora (fr)
Gender:
Contatta:

È tempo di un giro in India.

Messaggio da Abulafia »

sansenri ha scritto: lunedì 29 aprile 2024, 18:13
Abulafia ha scritto: domenica 28 aprile 2024, 18:55



Avevo già letto con attenzione la tua recensione, da quando mi sono iscritto ho letto tutti i messaggi del forum, sono un completista :lol:
Come detto sopra, per ora pausa fino a data da destinarsi.
E poi credo che indagherò il Giappone e forse altro, prima di tornare sui lidi già coperti. :geek:
mi sembrava di aver capito che la penna in legno ti fosse piaciuta.
L'ebanite è molto simile al legno come materiale, sia come leggerezza che come sensazione in mano.
Il legno in genere è più delicato (soggetto a creparsi a causa delle variazioni di temperatura e umidità, e ad assorbire l'inchiostro, quindi a macchiarsi).
L'ebanite è sicuramente più resistente in tal senso (soprattutto resiste alle macchie se laccata - finitura "polished").
Grandi altri inconvenienti non ne ha (molte penne di inizio secolo scorso sono in ebanite e sono arrivate fino a noi).

Dal punto di vista dei costi, temo che appena ti allontani dalla Cina i prezzi lievitano di tanto, in India puoi trovare qualcosa di discreta qualità e conveniente, ma sei già oltre i 5-10 euro di alcune cinesi.
In Giappone temo che dovrai partire dai 20 euro per quelle due o tre entry, ma poi si sale e di tanto...
Ho provato a toccare l'ebanite, ma non mi dà affatto l'idea del legno, ma quella della plastica: sicuramente prima o poi ne prenderò una, perché mi piace provare tutto, però diciamo che non è così urgente la ricerca.

Comunque, al di là dei costi delle cinesi, io tendo a procedere per gradi e abbastanza ordinatamente.

-Mi ero prefissato una "fase 1" con cinesi economiche (limite 14,99€) di vario tipo per capire i cosa e i come di forme, materiali, caricamenti, gradazioni di pennini e altro. Ed è finita e m'ha aiutato a capire un bel po'.

-Poi una "fase 2" con tre tedesche, tre indiane, tre giapponesi, col budget alzato a 29,99€: qui siamo in corso d'opera, sono arrivate le indiane (perfino 4) e le tedesche (2 su 3, la terza la devo ancora scegliere) e con le giapponesi devo raccapezzarmi un pochino (so solo che andrò di Pilot/Platinum/Sailor così da provare un po' ogni marchio "famoso").

-Poi la "fase 3" prevede Natale e compleanno, e lì il budget è a sentimento, per ora sono intenzionato a prendere una Hero con pennino d'oro tanto per provare pure quello (ma comunque siamo sotto i 50€).

-Infine una "fase 4" eventuale se le italiane mi convinceranno a spendere i soldi che costano (ieri in realtà ho già preso una Pineider sul solito sito che le sconta pesantemente...), cosa di cui per ora dubito un po' perché tutto sommato con le penne ci si scrive e io già con le cinesi e il resto mi ci trovo benone :angel:

Insomma, c'è tempo e ci sarà tempo per tornare anche alle indiane :lol:

In ogni caso, a parte i miei sproloqui, ringrazio te e tutti gli altri per la miniera di informazioni che siete, oltretutto una miniera molto gentile :thumbup:
sansenri
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5802
Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
Fp.it Vera: 032
Gender:

È tempo di un giro in India.

Messaggio da sansenri »

Abulafia ha scritto: lunedì 29 aprile 2024, 22:31
sansenri ha scritto: lunedì 29 aprile 2024, 18:13

mi sembrava di aver capito che la penna in legno ti fosse piaciuta.
L'ebanite è molto simile al legno come materiale, sia come leggerezza che come sensazione in mano.
Il legno in genere è più delicato (soggetto a creparsi a causa delle variazioni di temperatura e umidità, e ad assorbire l'inchiostro, quindi a macchiarsi).
L'ebanite è sicuramente più resistente in tal senso (soprattutto resiste alle macchie se laccata - finitura "polished").
Grandi altri inconvenienti non ne ha (molte penne di inizio secolo scorso sono in ebanite e sono arrivate fino a noi).

Dal punto di vista dei costi, temo che appena ti allontani dalla Cina i prezzi lievitano di tanto, in India puoi trovare qualcosa di discreta qualità e conveniente, ma sei già oltre i 5-10 euro di alcune cinesi.
In Giappone temo che dovrai partire dai 20 euro per quelle due o tre entry, ma poi si sale e di tanto...
Ho provato a toccare l'ebanite, ma non mi dà affatto l'idea del legno, ma quella della plastica: sicuramente prima o poi ne prenderò una, perché mi piace provare tutto, però diciamo che non è così urgente la ricerca.

Comunque, al di là dei costi delle cinesi, io tendo a procedere per gradi e abbastanza ordinatamente.

-Mi ero prefissato una "fase 1" con cinesi economiche (limite 14,99€) di vario tipo per capire i cosa e i come di forme, materiali, caricamenti, gradazioni di pennini e altro. Ed è finita e m'ha aiutato a capire un bel po'.

-Poi una "fase 2" con tre tedesche, tre indiane, tre giapponesi, col budget alzato a 29,99€: qui siamo in corso d'opera, sono arrivate le indiane (perfino 4) e le tedesche (2 su 3, la terza la devo ancora scegliere) e con le giapponesi devo raccapezzarmi un pochino (so solo che andrò di Pilot/Platinum/Sailor così da provare un po' ogni marchio "famoso").

-Poi la "fase 3" prevede Natale e compleanno, e lì il budget è a sentimento, per ora sono intenzionato a prendere una Hero con pennino d'oro tanto per provare pure quello (ma comunque siamo sotto i 50€).

-Infine una "fase 4" eventuale se le italiane mi convinceranno a spendere i soldi che costano (ieri in realtà ho già preso una Pineider sul solito sito che le sconta pesantemente...), cosa di cui per ora dubito un po' perché tutto sommato con le penne ci si scrive e io già con le cinesi e il resto mi ci trovo benone :angel:

Insomma, c'è tempo e ci sarà tempo per tornare anche alle indiane :lol:

In ogni caso, a parte i miei sproloqui, ringrazio te e tutti gli altri per la miniera di informazioni che siete, oltretutto una miniera molto gentile :thumbup:
dipende dall'ebanite che hai toccato...
Se fortemente laccata può sembrare plastica, basta provare con una non laccata per accorgersi che somiglia molto al legno.

Lungi da me l'intenzione di sviarti dai tuoi programmi.
Mi viene solo il dubbio che dopo che hai comprato una ventina di penne entry, va a finire che con gli stessi soldi ne compravi una bella bella bella :)
Poi però lo so, ognuno deve fare il suo percorso :thumbup:
Avatar utente
Abulafia
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 317
Iscritto il: lunedì 19 febbraio 2024, 0:12
La mia penna preferita: Staedtler M Noris Stick
Il mio inchiostro preferito: Quel che devo ancora comprare.
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Sora (fr)
Gender:
Contatta:

È tempo di un giro in India.

Messaggio da Abulafia »

sansenri ha scritto: martedì 30 aprile 2024, 1:00
dipende dall'ebanite che hai toccato...
Se fortemente laccata può sembrare plastica, basta provare con una non laccata per accorgersi che somiglia molto al legno.

Lungi da me l'intenzione di sviarti dai tuoi programmi.
Mi viene solo il dubbio che dopo che hai comprato una ventina di penne entry, va a finire che con gli stessi soldi ne compravi una bella bella bella :)
Poi però lo so, ognuno deve fare il suo percorso :thumbup:
Sì sì, diciamo che comprare la penna bella bella non è granché nei programmi; ho sempre preferito comprare 100 oggetti da 2€ che uno da 200€.
Credo che mi fermerò molto prima, in senso di livello, di quelle che normalmente sono considerate "penne belle" (ho avuto lo stesso percorso in vari altri rami accumulatori, mi conosco ;) ). Per ora, per quel che ho visto, niente di costoso ha suscitato la mia curiosità, tranne le Pelikan Souveran e una Pilot dedicata a Godzilla :lol:

Ma insomma, ho iniziato tre mesi fa, ho tutto il tempo per approfondire e cambiare idea mille volte :thumbup:
Avatar utente
Esme
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 4146
Iscritto il: lunedì 31 maggio 2021, 16:33
La mia penna preferita: Aurora 98
Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussièr de Lune
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Varese

È tempo di un giro in India.

Messaggio da Esme »

Abulafia ha scritto: venerdì 26 aprile 2024, 19:04 vi sarete accorti che sono guidato più dalla curiosità di provare più roba possibile (e più inconsueta possibile) che dal desidero di avere una penna bella, buona e di blasone.

Dopo aver peregrinato a lungo in Cina ed aver fatto una rapida toccata e fuga in Unione Sovietica e in Germania, il mio girovagare è stato attirato, neanche fossi un Beatles di metà anni '60, dall'India;
Vengo a portarti scimmie: se non hai ancora letto, dai un occhio qui. (E magari a tutto il topic.)
Secondo me c'è materia per te. 😂

E quelle indiane/italiane si trovano facilmente... 🙊
"È tutta colpa di Esme" [Bons]

Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
sansenri
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5802
Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
Fp.it Vera: 032
Gender:

È tempo di un giro in India.

Messaggio da sansenri »

Abulafia ha scritto: mercoledì 1 maggio 2024, 14:50
sansenri ha scritto: martedì 30 aprile 2024, 1:00
dipende dall'ebanite che hai toccato...
Se fortemente laccata può sembrare plastica, basta provare con una non laccata per accorgersi che somiglia molto al legno.

Lungi da me l'intenzione di sviarti dai tuoi programmi.
Mi viene solo il dubbio che dopo che hai comprato una ventina di penne entry, va a finire che con gli stessi soldi ne compravi una bella bella bella :)
Poi però lo so, ognuno deve fare il suo percorso :thumbup:
Sì sì, diciamo che comprare la penna bella bella non è granché nei programmi; ho sempre preferito comprare 100 oggetti da 2€ che uno da 200€.
Credo che mi fermerò molto prima, in senso di livello, di quelle che normalmente sono considerate "penne belle" (ho avuto lo stesso percorso in vari altri rami accumulatori, mi conosco ;) ). Per ora, per quel che ho visto, niente di costoso ha suscitato la mia curiosità, tranne le Pelikan Souveran e una Pilot dedicata a Godzilla :lol:

Ma insomma, ho iniziato tre mesi fa, ho tutto il tempo per approfondire e cambiare idea mille volte :thumbup:
capisco, tuttavia una volta che arrivi a spendere 30 euro per penna, magari l'ipotesi di arrivare ai 110 eur che servono per una Pelikan M200 versione base (la classica verde), o magari ai 70-80 euro per una usata, non è tanto barbina, giusto per provarla e capire la differenza.

Anche in India comunque i prezzi sono saliti, ho guardato le proposte su Asapens, penne che si prendevano solo un paio di anni fa a 25-30 euro, sono arrivate a 60...
sansenri
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5802
Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
Fp.it Vera: 032
Gender:

È tempo di un giro in India.

Messaggio da sansenri »

sansenri ha scritto: sabato 4 maggio 2024, 16:37
Abulafia ha scritto: mercoledì 1 maggio 2024, 14:50

Sì sì, diciamo che comprare la penna bella bella non è granché nei programmi; ho sempre preferito comprare 100 oggetti da 2€ che uno da 200€.
Credo che mi fermerò molto prima, in senso di livello, di quelle che normalmente sono considerate "penne belle" (ho avuto lo stesso percorso in vari altri rami accumulatori, mi conosco ;) ). Per ora, per quel che ho visto, niente di costoso ha suscitato la mia curiosità, tranne le Pelikan Souveran e una Pilot dedicata a Godzilla :lol:

Ma insomma, ho iniziato tre mesi fa, ho tutto il tempo per approfondire e cambiare idea mille volte :thumbup:
capisco, tuttavia una volta che arrivi a spendere 30 euro per penna, magari l'ipotesi di arrivare ai 110 eur che servono per una Pelikan M200 versione base (la classica verde), o magari ai 70-80 euro per una usata, non è tanto barbina, giusto per provarla e capire la differenza.
(btw, noto che ce n'è una in vendita sul mercatino spedizione inclusa a 80 euro proprio adesso...)

Anche in India comunque i prezzi sono saliti, ho guardato le proposte su Asapens, penne che si prendevano solo un paio di anni fa a 25-30 euro, sono arrivate a 60...
Avatar utente
Abulafia
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 317
Iscritto il: lunedì 19 febbraio 2024, 0:12
La mia penna preferita: Staedtler M Noris Stick
Il mio inchiostro preferito: Quel che devo ancora comprare.
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Sora (fr)
Gender:
Contatta:

È tempo di un giro in India.

Messaggio da Abulafia »

Esme ha scritto: sabato 4 maggio 2024, 12:55
Vengo a portarti scimmie: se non hai ancora letto, dai un occhio qui. (E magari a tutto il topic.)
Secondo me c'è materia per te.

E quelle indiane/italiane si trovano facilmente...
E io che volevo stare buono fino a luglio, ma che vi possino... :x
Accumulo anche l'italoindiana nella lista desideri, ma per questo mese solo fumetti e regalo per la festa della mamma :D
capisco, tuttavia una volta che arrivi a spendere 30 euro per penna, magari l'ipotesi di arrivare ai 110 eur che servono per una Pelikan M200 versione base (la classica verde), o magari ai 70-80 euro per una usata, non è tanto barbina, giusto per provarla e capire la differenza.

Anche in India comunque i prezzi sono saliti, ho guardato le proposte su Asapens, penne che si prendevano solo un paio di anni fa a 25-30 euro, sono arrivate a 60...
Top
La m200 mi pare piccolina, ma non escludo che fra un paio di anni possa comprarmi anche un m1000, figurati!
Però una Pelikan la posso comprare oggi, domani, fra un mese, fra un anno o fra dieci anni, sta lì; non mi comporta nessuna curiosità, interesse, attrazione; è una di quelle cose che si conoscono pur non avendole. Il desiderio di averle si scontra con un gran "c'è tempo".
Le cose strane invece... danno sempre l'idea che da qui a a dopodomani possano improvvisamente scomparire :D
E in ogni caso non le si conosce veramente finché non le si ha in mano, perché non si è ancora creata quell'aura di opinioni ben definite che te la presentino.

Nel 2019 ho iniziato a comprare orologi: i Rolex, gli Omega e i Seiko stanno sempre lì come 5 anni fa, sempre uguali a se stessi, perpetui e immutabili. E noiosi, banali e senza appeal.
Nel frattempo ho comprato trecento orologi che costano meno di un ventesimo del solo bracciale di un Rolex, ma che sono tutti infinitamente più interessanti, curiosi e molti effettivamente dopo 5 anni risultano più difficilmente reperibili. Per i classici c'è sempre tempo e di solito, quando è tempo di prenderli, è perché la passione sta scemando... :roll:

Quindi per la Pelikan se ne parla tra altre 260 penne :mrgreen:
Rispondi

Torna a “Penne Stilografiche”