Rita risponderà da sè, ma credo li abbia i CSI...Roland ha scritto: ↑martedì 4 novembre 2025, 13:24Hai provato il pennino la fenice di Leonardo csi fine in oro 14k ? E praticamente quello che cerchi, la forma della punta è quasi quadrata con spigoli molto netti e quindi con una bella variazione di tratto ma restando sempre un tratto fine (tipo aurora fine).
La stessa cosa la otterresti con un Italico fine per Parker duofold.
In realtà io capisco cosa lei dice, la sua grafia è un maiuscoletto (da lei ovviamente personalizzato). Prove ne ha fatte con pennini di tutti i tipi. Ultimamente (Rita è una che cambia gusti, ma al momento...) le interessa che il suo scritto sia pulito (pennino rigido, con i soft si è divertita ma adesso le serve scrivere in modo discretamente rapido e preciso), ma non noioso (quindi un minimo di variazione di tratto lo desidera, ma non esasperato), quindi l'architect lo trova utile, anche se non si tratta di una lama affilatissima.
Un italico sarebbe costretta a girarlo, ma non è la stessa cosa, graffierebbe da matti sullo spigolo, a meno di non tenerlo praticamente in verticale.
L'architect è sostanzialmente uno stub in verticale (opportunamente sagomato però per usarlo alla giusta inclinazione), se a lei va bene, perché proporle altro?
Sulla questione "meglio un architect di Leonardo che un Naginata Togi" che in qualche modo lei fa notare, le volevo però dire che questo (per sua fortuna) vale per lei!
Il Naginata ritengo serva per altro.


