Pennino M o Zoom?

[matteocap]

Sto guardando la Sailor Profit Light perché ho sempre sentito parlare bene di questa marca e non ne ho neanche una.

Poichè i pennini F giapponesi per me sono moooolto F ho pensato ad un M, guardando sui siti dei rivenditori indicano anche un pennino Z (zoom) che non conosco.

Qualcuno Sto arrivando! Dirmi qualcosa di più?

Ho guardato nel forum ma alla voce Sailor Profit escono mille risultati e non riesco a trovare conversazioni centrate.

[RisottoPensa]

lo zoom è un quasi BB nella scrittura normale e va fino a un circa FM tenuto a 90

Vai di M che è meglio , quasi un F europeo a seconda dell'inchiostro e della tipologia della penna ,

[AlexO]

Sto guardando la Sailor Profit Light perché ho sempre sentito parlare bene di questa marca e non ne ho neanche una.

Poichè i pennini F giapponesi per me sono moooolto F ho pensato ad un M, guardando sui siti dei rivenditori indicano anche un pennino Z (zoom) che non conosco.

Qualcuno Sto arrivando! Dirmi qualcosa di più?

Ho guardato nel forum ma alla voce Sailor Profit escono mille risultati e non riesco a trovare conversazioni centrate.

Da quello che ho sentito (ma non l'ho potuto provare) - spero di non sbagliare - si tratta di un pennino che di base, cioè impungando la penna normalmente, è un doppio broad, che però si assottiglia quando si aumenta l'angolo con la carta, comportandosi come un fino quando in verticale.

Con Sailor, personalmente, opterei al più per un M (ho una Lecoule con pennino M/F che non risulta troppo fine), anche perché con lo Z avrei paura di non trovarmici bene (e visto il costo della Sailor Profit mi seccherebbe un po').

[matteocap]

Mi sa che opterò per l’M anche perché è quello che uso normalmente

[ricart]

Non conosco i pennini citati però uso spesso l'Aurora stub e l' Aurora goccia e vi dico che li preferisco ad un M perché mi piacciono le varietà di tratto che puoi ottenere, non sono monotoni.

[Enbi]

Ho guardato nel forum ma alla voce Sailor Profit escono mille risultati e non riesco a trovare conversazioni centrate.

Infatti mettendo come chiave di ricerca non "Sailor Profit" ma "pennino zoom", avresti ottenuto risultati più pertinenti non credi?
Ce ne sono almeno due che potrebbero fare al caso tuo nella lista "argomenti simili" in basso.

Comunque, ho giusto attualmente carica una Sailor Profir Casual (dunque con pennino in acciaio) con uno zoom, ti metto una prova di scrittura (fatta molto in fretta, scusa i pasticci ma si dovrebbe capire):

[matteocap]

Non conosco i pennini citati però uso spesso l'Aurora stub e l' Aurora goccia e vi dico che li preferisco ad un M perché mi piacciono le varietà di tratto che puoi ottenere, non sono monotoni.

Il pennino stub lo conosco, piace molto anche a me per la variazione del tratto.
Da quello che ho capito il pennino zoom ha proprio un altro approccio nell'utilizzo

[matteocap]

Ho guardato nel forum ma alla voce Sailor Profit escono mille risultati e non riesco a trovare conversazioni centrate.

Infatti mettendo come chiave di ricerca non "Sailor Profit" ma "pennino zoom", avresti ottenuto risultati più pertinenti non credi?
Ce ne sono almeno due che potrebbero fare al caso tuo nella lista "argomenti simili" in basso.

Comunque, ho giusto attualmente carica una Sailor Profir Casual (dunque con pennino in acciaio) con uno zoom, ti metto una prova di scrittura (fatta molto in fretta, scusa i pasticci ma si dovrebbe capire):

Prova_di_scrittura_pennino_zoom.jpg

Grazie dell'immagine, dice molto sulla variazione del tratto.
Riesci a raccontarmi le tue impressioni di scrittura e la facilità/complessità di utilizzo?

[Enbi]

Riesci a raccontarmi le tue impressioni di scrittura e la facilità/complessità di utilizzo?

Allora... pennino molto scorrevole, esalta molto le sfumature degli inchiostri, se lo impugno come mi viene naturale (circa 40 gradi) è praticamente un B europeo (se non un BB). Bada che queste considerazioni riguardano il mio zoom, che è in acciaio, tu mi pare lo voglia prendere in oro, potrebbero esserci delle leggere variazioni nel flusso ecc.
Riguardo la facilità di utilizzo, dipende da come ti trovi a variare l'angolo di incidenza con la carta, cioè tenendo la penna a diverse angolazioni rispetto al foglio. Io apprezzo la possibilità di poter scrivere più piccolo all'occorenza, di solito uso principalmente i due tratti "estremi" (il più spesso e il più fine), quello grosso per scrivere in stile pennello quando scrivo in giapponese, quello sottile per piccole annotazioni. Sono quindi due usi distinti che non mi richiedono di variare l'angolo mentre sto scrivendo una cosa.